sabato 10 settembre 2011

FINE... DA CUI RICOMINCIARE (continuazione)

Politicamente parlando ognuno di noi dovrebbe non sentirsi "ORFANO" di qualcuno, perché in politica non dovrebbero esserci "GENITORI", non dovrebbe avere nessuno da cui "DIPENDERE" e non sentire il "BISOGNO" di andarsi a nascondere dietro o sotto "BANDIERE", "COLORI" e "PARTITI" esclusivamente perché ha "PAURA" di non avere la "FORZA" di rimanere "SOLO", dovrebbe avere una sola "BUSSOLA", la Carta Universale dei Diritti dell'Uomo, su cui calcolare la propria "ROTTA" individuale.
Se così fosse siamo sicuri che coloro i quali agiscono in "BUONAFEDE" si ritroverebbero alla fine "TUTTI INSIEME" a sbarcare sulla medesima grande "ISOLA" da sogno, priva di politicanti, razzisti, armi, scudi e soprattutto "TROPPI SOLDI".

Le tre "LEGGI" (non della "ROBOTICA", come diceva Asimov, ma della "VERA POLITICA") che noi consideriamo "PRIORITARIE" perché un "RAPPRESENTANTE" del Popolo possa considerarsi un "VERO POLITICO", sono le seguenti:
1) Un qualsiasi "VERO POLITICO" deve essere "COERENTE" con se stesso e quindi deve ritenere "INGIUSTO" di poter guadagnare "TROPPI SOLDI" rispetto ad un "NORMALE" cittadino per il quale rappresenta un "ESEMPIO".
2) Un qualsiasi "VERO POLITICO" deve ritenere "ILLEGALE" avere anche il più piccolo "CONFLITTO DI INTERESSI" fra il suo lavoro e l'azione politica intrapresa.
3) Un qualsiasi "VERO POLITICO", nello svolgimento della sua azione politica, deve considerare "GIUSTO" vivere con un "NORMALE" stipendio e non ricevere alcun "ALTRO" compenso se non quello di un qualsiasi altro "NORMALE" cittadino.
Secondo noi già solo questi tre punti sono la cartina tornasole per discriminare un "VERO POLITICO" da un semplice "POLITICANTE PARTITICIZZATO", altrimenti detto "PRE-POTENTE" in "MALAFEDE" con "TROPPI SOLDI"...

Nel "PREAMBOLO" della "DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI", che consigliamo sempre a tutti di leggere, fra l'altro c'è scritto:
"... Considerato che è indispensabile che i diritti umani siano protetti da norme giuridiche, se si vuole evitare che l'uomo sia "COSTRETTO" a ricorrere, come "ULTIMA ISTANZA", alla ribellione contro la "TIRANNIA" e l'"OPPRESSIONE"..."

Capito, cari "PRE-POTENTI" in "MALAFEDE" con "TROPPI SOLDI"?!
Anche la "CARTA" presuppone che, se i governanti (e i loro "AMICI" e "FINTI NEMICI" dietro le quinte, aggiungiamo noi) tirano troppo la corda, utilizzando per esempio norme, "LEGALI" quanto volete, ma che non rispettano le "LIBERTA'", i "DIRITTI" e la "DIGNITA'" umani, il "POPOLO" potrebbe arrivare perfino ad insorgere e, a leggere bene, da quello che c'è scritto, essa sembrerebbe addirittura "GIUSTIFICARE" ciò che chiama "ULTIMA ISTANZA".
Nessuno se lo augura, ovviamente, ma noi al posto vostro ci staremmo comunque molto attenti, cari signori "PRE-POTENTI"!

Facciamo un'ultimissima (stavolta sul serio) semplice e forse banale considerazione, che ognuno potrà interpretare come meglio crede, ma che comunque nei nostri intenti dovrebbe aiutare a dare una botta di ottimismo e di speranza per il futuro in questo momento così delicato per il Mondo intero.
Ecco la considerazione.
Quelli che hanno sperato, creduto e poi attuato una qualunque delle "RIVOLUZIONI" incruente che hanno contribuito a cambiare in meglio il Mondo (Cristo, Gandhi, Martin Luther King o chi volete voi), mentre la facevano non la chiamavano "RIVOLUZIONE", perché probabilmente non si rendevano completamente conto nemmeno loro che in quel momento ne stavano facendo una.
Questo per dire che, se non fossimo un po' ottimisti e non sperassimo che qualcosa può davvero cambiare con il nostro impegno e le nostre iniziative, saremmo soltanto dei poveri illusi e pure masochisti.

Un saluto a coloro che hanno avuto la pazienza di arrivare alla fine del libro e a chi ha sopportato le nostre ripetizioni.
Soprattutto alle persone in "BUONAFEDE" che, guadagnando i loro "GIUSTI SOLDI" riescono comunque a vivere senza sentire il bisogno di possedere ed esercitare alcun "POTERE", rivolgiamo una calorosa sollecitazione: diamoci una mossa!...


... E ai posteri l'ardua sentenza...

(questo "LIBRO-BLOG" finisce qui)

venerdì 9 settembre 2011

FINE... DA CUI RICOMINCIARE

Per ottenere il loro scopo, i signori "PRE-POTENTI" di ogni "CASTA" hanno creato nel tempo (seppure involontariamente) i famosi "SISTEMI", talmente perversi e così intrecciati uno con l'altro, che a breve diventeranno irreversibilmente "INCONTROLLABILI" perfino da parte dei loro stessi "CREATORI", proprio come accade subito prima di avvenimenti "CATASTROFICI" (un'avvisaglia già si è avuta con la recente crisi finanziaria mondiale).
In altre parole noi cittadini "NORMALI" siamo sui sedili posteriori di un'automobile lanciata verso un burrone, alla cui guida ci sono "LORO" che non riescono più a capire, nemmeno volendo, dove sia il freno da tirare.
Insomma, i "PRE-POTENTI" hanno generato dei "MOSTRI" (alimentati dai "TROPPI SOLDI" dei loro stessi "CREATORI") che schiacciano inesorabilmente qualunque altro "OSTACOLO" (la "GIUSTIZIA", l'"INFORMAZIONE", l'"ISTRUZIONE", la "POLITICA", ecc. ecc.) si frapponga ai loro bramosi interessi, "MOSTRI" che potrebbero diventare completamente "INCONTROLLABILI".
Ormai sta a "NOI" scegliere: vogliamo aspettare di venire completamente stritolati da questi "MOSTRI", continuando a parlare ed occupandoci semplicemente degli "OSTACOLI", senza fermare i "MOSTRI", oppure ci "UNIAMO" e cerchiamo di togliere l'"OSSIGENO" che li alimenta e li fa sopravvivere, cioè i "TROPPI SOLDI" dei signori "PRE-POTENTI"?

E' questo il nostro "DOGMA" laico di "FEDE", a cui ciascuno può o può non "CREDERE": noi ci "CREDIAMO" ed è per questo motivo che insistiamo tanto.

Siamo convintissimi che non esista un altro modo, cosiddetto "MODERATO".

Di solito infatti i sedicenti "MODERATI" sono quelli che si riempiono la bocca con parole come "UGUAGLIANZA", "GIUSTIZIA" e "LIBERTA'", che dicono di essere "STUFI" di certe situazioni, che dicono di amare i "CAMBIAMENTI", che dicono di voler "AGGIUSTARE" le storture, a partire dal loro condominio, il loro quartiere, il loro Comune, la loro Nazione (troppo spesso ipocritamente definita Patria) o della Terra intera, che dicono di voler "FARE" tante, tantissime cose, parlando di "MILLE" problemi e delle rispettive "MILLE" soluzioni, e infatti lo "DICONO"... e basta.
Insomma, sono quelli che amano svisceratamente il famoso “CAMBIARE TUTTO PER NON CAMBIARE NIENTE”.
L'importante è che comunque il cellulare nuovo o la macchina appena comperata funzionino, che la tv trasmetta la partita o l'ennesima trasmissione demenziale, e se tutto rimane tale e quale o perfino peggio di prima, poco importa... almeno fino a che i problemi di sopravvivenza non arrivano a toccare pure loro.
Aggiungiamo che è troppo facile essere "MODERATI" quando si ha un lavoro economicamente molto soddisfacente, una casa confortevole dove abitare, magari un'altra dove passare le ferie, un'automobile per ciascun familiare, di che mangiare più che a sufficienza e tanti altri beni superflui da "SPRECARE", fregandosene altamente se poi qualcuno, che ha problemi quotidiani perfino per sopravvivere, ritiene di essere stato sfruttato abbastanza e sale sul tetto di una fabbrica a protestare o va in piazza a contestare, diciamo così, un po' vivacemente.

Bene, crediamo di aver esternato veramente tutto quello che dovevamo e volevamo dire di importante riguardo l'argomento "MALAFEDE", "PRE-POTENTI" e "TROPPI SOLDI", abbiamo dato le nostre opinioni, abbiamo detto "COSA" i cittadini potrebbero fare, proposto "COME" e "PERCHE'" si dovrebbe agire in un certo modo per provare a risolvere "TUTTI" i problemi.
Quindi ormai riteniamo di poter scrivere la parola "FINE" alla nostra fatica, che per certi versi è servita ad arricchire e completare ulteriormente anche noi stessi.

Chi vuole, ovviamente, può rileggersi, approfondire e verificare tutti i passaggi di questo libro, che valgono come una specie di programma, secondo noi valido per il passato, per il presente e per il futuro.
Non abbiamo preteso di voler insegnare qualcosa a qualcuno, ma abbiamo solo voluto dare un nostro modesto contributo alla risoluzione dei "MILLE" problemi che assillano l'Umanità e che i "PRE-POTENTI", con il loro "DIVIDE ET IMPERA", non vogliono che vengano risolti... "MAI"!
Avremo pure detto una marea di stupidaggini, ma siamo assolutamente convinti e soprattutto lo abbiamo fatto in "BUONAFEDE".
Pensiamo che i problemi possano essere eliminati esclusivamente se ci si deciderà ad agire con coesione e caparbietà, per mettere davvero "PAURA" ai signori "PRE-POTENTI" con "TROPPI SOLDI", dovunque siano, a qualunque razza appartengano, qualunque lingua parlino, qualunque credo politico o religioso professino.
Perché, lo ripetiamo, quelli in "MALAFEDE" con "TROPPI SOLDI" sono ugualmente "PRE-POTENTI" dovunque, agiscono tutti in maniera simile e hanno tutti gli stessi scopi.
Arriviamo al punto di dire (ma è solo un paradosso) che con i loro "TROPPI SOLDI" i signori "PRE-POTENTI" in "MALAFEDE", di qualunque "CASTA" facciano parte, hanno sconfitto perfino  il "RAZZISMO", nel senso che fra loro non esiste distinzione di "COLORI", in quanto hanno un "UNICO" scopo nella vita, "UGUALE" per tutti: mantenere ed aumentare i loro "TROPPI SOLDI", che permettono loro di continuare a mantenere la propria "PRE-POTENZA".
Tutto il resto è "ARIA FRITTA".

(il capitolo continua nel prossimo post)

giovedì 8 settembre 2011

PROPOSTE (continuazione)

Anche se non siamo legislatori, politici di carriera, economisti, né ci consideriamo portatori di verità assolute, a questo punto del concione vogliamo comunque fare una nostra "PROPOSTA UFFICIALE".
Male che vada, ci prenderemo una pernacchia da qualche "PRE-POTENTE" in "MALAFEDE" con "TROPPI SOLDI": per quanto ci riguarda rappresenterebbe solo una splendida conferma al fatto che abbiamo ragione, quindi ne vale la pena.

Ricorderete che il libro inizia con il capitolo dal titolo "L'INIZIO DEL PRINCIPIO", tendente a racchiudere in sé sia un concetto di "REGOLA" sia un concetto di "TEMPO", e saprete inoltre che ogni anno entra in vigore il periodo dell'"ORA LEGALE".
Bene.
Forse molti avranno presente che, quando inizialmente fu imposta, l'"ORA LEGALE" sembrava una "RIVOLUZIONE" e fu vista da parecchia gente come un "DISTURBO"; poi invece questa geniale trovata entrò a far parte delle nostre abitudini "OBBLIGATORIE", indistintamente e senza eccezioni, per cui ora viene accettata e giudicata positivamente, anzi molti vorrebbero che venisse applicata sempre.
E' un'operazione che non porta "DANNI" a nessuno, in cui non si "SPRECA" nulla, dove si risparmia "MOLTISSIMO", che forse dà noia solo a chi era abituato a "SPRECARE" risorse e grazie alla quale ne guadagna l'intera "COLLETTIVITA'".
Siamo convinti che una cosa del genere sia fattibile anche in altri settori e infatti proponiamo seriamente ed "UFFICIALMENTE" ai nostri governanti, attuali o prossimi venturi, quale che sia il Governo futuro, la seguente iniziativa.

Proponiamo che per 365 giorni, quindi per un anno solare, venga istituito "UNA TANTUM" un periodo chiamato "SALARIO LEGALE", durante il quale "NESSUNO", che sia dirigente o dipendente "PUBBLICO", potrà guadagnare più di, diciamo, 5.000 euro al mese e "NESSUNO" che sia dirigente o dipendente "PRIVATO" potrà guadagnare, mettiamo, oltre 10.000 euro al mese.
I due tetti massimi verrebbero stabiliti quindi per "LEGGE" e applicati durante detto periodo in maniera "UGUALE" a "TUTTI" i cittadini, senza distinzioni o eccezioni di alcun tipo.
Significherebbe che, durante i suddetti 365 giorni, qualunque dirigente o dipendente "PUBBLICO" che arriva normalmente a percepire 10.000, 15.000, 25.000 o più euro al mese, andrebbe a guadagnarne al massimo "SOLTANTO" 5.000, e qualunque dirigente o dipendente "PRIVATO", che prende solitamente 30.000, 40.000, 50.000 euro o anche più al mese, andrebbe a prenderne "PERSONALMENTE" al massimo "SOLTANTO" 10.000.
I "MISTI", cioè coloro che lavorano abitualmente sia per il "PUBBLICO" che per il "PRIVATO" (ce ne sono tanti e in ogni settore) sarebbero "COSTRETTI" a scegliere in quale ambito lavorare, mentre i tetti per le "PENSIONI" mensili non potrebbero superare, diciamo, il 50% dei tetti summenzionati, quindi nel "PUBBLICO" non oltre i 2.500 euro, nel "PRIVATO" non oltre i 5.000 al mese (nel caso in cui la norma transitoria diventasse definitiva, le "PENSIONI" verrebbero erogate "TUTTE" dopo lo stesso identico periodo lavorativo, mettiamo non meno di 30 anni per i lavori usuranti e non meno di 35 anni per tutti gli altri).

Sicuramente per noi quanto scritto è "PERICOLOSO", perché è altamente probabile che ora qualcuno ci accusi di essere "ANTICAPITALISTI", "ANTILIBERISTI", "COMUNISTI", "MARXISTI", "LENINISTI", "MAOISTI", "CASTRISTI" e chi più ne ha più ne metta... per non dire "PAZZI"!
A coloro a cui fosse eventualmente venuta in mente questa idea "BALSANA" e "MALSANA", diciamo che innanzitutto concedere ai massimi livelli del sistema "PUBBLICO" stipendi non superiori ai 5.000 euro al mese a noi pare una cosa talmente "GIUSTA" che riteniamo dovrebbe essere applicata "DEFINITIVAMENTE" e fin da subito; per quanto riguarda invece il "PRIVATO", facciamo notare che nessuno vieterebbe alle "IMPRESE" o alle "SOCIETA'" di guadagnare quanto vogliono solo che, non potendo "RIDISTRIBUIRE" più di tanto ai singoli proprietari, soci od azionisti (ricordate che durante il "SALARIO LEGALE" c'è il tetto dei 10.000 euro/mese a "PERSONA"), sarebbero costrette a "REINVESTIRLI" per forza in "SICUREZZA" e in "PRODUTTIVITA'", senza contare che i controlli fiscali da parte degli enti preposti verrebbero estremamente facilitati, con buona pace degli "EVASORI", "MAFIOSI", "INTRALLAZZATORI", ecc. ecc.
E le "TASSE", chiederà qualcuno?
Le "TASSE" sulla "PRODUZIONE" saranno abbassate a livelli talmente "DECENTI" che nessuno avrà da ridire alcunché, mentre quelle sui guadagni "FINANZIARI" alzate al massimo possibile, per disincentivare investimenti in tale direzione.
Ora riproponiamo le stesse constatazioni che avevamo fatto inizialmente riguardo all'"ORA LEGALE".
L'operazione "SALARIO LEGALE" non porterebbe "DANNI" a nessuno, esclusi naturalmente tutti coloro i quali sono abituati a "SPRECARE" le risorse "COMUNI", si risparmierebbe "MOLTISSIMO", l'intera "COLLETTIVITA'" ne trarrebbe un notevole "BENEFICIO", in quanto molti dei "SOLDI" risparmiati ("MILIARDI" di euro) verrebbero destinati, per esempio, al risanamento del "DEBITO PUBBLICO", i servizi "COMUNI" e ad aiutare davvero le fasce più deboli.

Quindi insomma, i primi ad esserne contenti dovrebbero risultare proprio i signori "POLITICI", i signori "ECONOMISTI" e i signori "ECCLESIASTI", purché in "BUONAFEDE"...

(il "LIBRO" continua nel prossimo post)

mercoledì 7 settembre 2011

PROPOSTE (continuazione)

Quando si organizzano manifestazioni da parte di "QUALCUNO" contro "QUALCUN ALTRO", si spera di ottenere dei risultati.
Il pericolo però è che si stia partecipando ad un'azione strumentalmente voluta da qualcuno in "MALAFEDE" oppure che non si raggiunga nulla di concreto.
Per cui, secondo noi, o si agisce come appena detto, senza "BANDIERE" di "PARTITO" e senza "IDEOLOGIE" preconcette, contro un "NEMICO COMUNE" e a favore del "BENE COLLETTIVO", oppure per ogni mille cittadini che manifestano "CONTRO" un qualsiasi argomento ce ne saranno almeno altri mille pronti a farlo "PRO", altri mille che diranno "NI" e altri mille ancora che non diranno niente.
Risultato? Nessuno!

Come detto, a noi non risulta che sia mai stata fatta in passato una manifestazione contro i "TROPPI SOLDI" dei signori "PRE-POTENTI", contro "TUTTI" i "TROPPI SOLDI" di "TUTTI" i signori "PRE-POTENTI".
E, come già scritto, questa si chiama semplicemente "STRATEGIA", nient'altro che "STRATEGIA"; una "STRATEGIA" è valida solo quando ottiene "RISULTATI" e noi siamo convintissimi che questa "STRATEGIA" ne otterrebbe, perché sono "MILIONI" le persone che nel Mondo non solo non hanno "TROPPI SOLDI" ma "MILIONI" che ormai arrivano a stento a fine mese e "MILIONI" che muoiono letteralmente di fame.
Però bisognerebbe applicarla almeno una volta.

Se fino a qualche anno fa si poteva contare sul tempo a disposizione, oggi riteniamo che di tempo ne sia rimasto molto ma molto meno, prima che la situazione mondiale degeneri irrimediabilmente, per cui sarebbe il caso di darsi una mossa.

Purtroppo c'è ancora chi insiste sul fatto, e ne è convinto, che agendo sulla "GIUSTIZIA" e/o sull'"INFORMAZIONE", sul "LAVORO" e/o sulle "INFRASTRUTTURE", su questo e/o su quell'altro problema, votando per Tizio, Caio o Sempronio, "TUTTO" si sistemerà... e infatti ne siamo convinti anche noi.
Ma "QUANDO"?
Il problema è che purtroppo noi siamo un po' più convinti, avendone le "PROVE" dalla "STORIA", che la situazione per la "DEMOCRAZIA" non solo non è migliorata, ma anzi è perfino peggiorata, nonostante governi e/o governanti diversi, politici e/o politicanti vari, partiti e/o votanti variegati, giornalisti e/o mass media appecoronati, manifestazioni e/o sindacati ideologizzati, maestranze e/o lavoratori categorizzati, leggi e/o magistrati più o meno adeguati.
Ecco quindi perché siamo sempre più convinti che se "PRIMA" non si tagliano drasticamente i "TROPPI SOLDI" che permettono ai "PRE-POTENTI" di qualunque "CASTA" (ripetiamo, "PRE-POTENTI" di qualunque "CASTA") di controllare e ricattare la "GIUSTIZIA", l'"INFORMAZIONE", il "LAVORO", le "INFRASTRUTTURE", ecc. ecc., mai "NIENTE" si sistemerà.
Come? Lo ridiciamo: "UNENDO" e "COMPATTANDO" i cittadini "ONESTI" e in "BUONAFEDE", facendoli scendere "PACIFICAMENTE" (ma in maniera "FERMA" e "DETERMINATA") in piazza, senza "BANDIERE" e "COLORI", per mettere seriamente "PAURA" ai signori "PRE-POTENTI", insistendo sull'"UNICA" cosa a cui davvero tengono, i loro "TROPPI SOLDI", minacciandoli di lasciarli letteralmente in "MUTANDE" se non faranno immediatamente drastici "TAGLI" ai loro "INGIUSTI" guadagni.
Ed è la sola cosa che "STORICAMENTE" non è "MAI" stata fatta.
Questo è "PESSIMISMO" o troppo "OTTIMISMO"?
La "STORIA" non è né "OTTIMISTA" né "PESSIMISTA", è solo ed esclusivamente "STORIA", per cui i posteri decideranno se ha funzionato oppure no... sì vabbè, però prima bisognerebbe almeno "PROVARCI"...


Un'altra piccola "DIVAGAZIONE", così, tanto per "ADEGUARCI" pure noi, ogni tanto, alle migliaia di "DIVAGAZIONI" che i signori politicanti "PARTITICIZZATI" e i loro "COLLEGHI" di ogni "CASTA" ci sciorinano quotidianamente nel loro efficacissimo "DIVIDE ET IMPERA".
Se volete, andate su un motore di ricerca qualsiasi di Internet e digitate insieme in successione le tre parole, così come le abbiamo scritte noi nel titolo del libro e qui di seguito:
"TROPPI SOLDI"
"PRE-POTENTI"
"MALAFEDE"

Constaterete che "NESSUN" altro, in "NESSUN" post e/o commento di "NESSUN" blog o sito ha scritto o scrive "MAI" queste tre parole "INSIEME", come invece facciamo spessissimo, anzi sempre, noi.
Cosa vogliamo dire con ciò?
Che queste tre parole significano appunto "STRATEGIA" (sì, lo ripetiamo, fino allo stremo) e, se "USATE" come spereremmo noi nelle piazze da centinaia di migliaia di cittadini "NORMALI", secondo il nostro modesto parere avrebbero il "POTERE" di mettere "PAURA", ma "PAURA" sul serio, ai signori "PRE-POTENTI" di "TUTTE" le "CASTE"... e forse perfino di farli ragionare.


A supporto per la nostra "STRATEGIA" abbiamo anche un'"ARMA LETALE".
Storicamente con i "SOLDI" i signori "PRE-POTENTI" hanno sempre comprato "TUTTO", comprese "GIUSTIZIA" e "COSCIENZE".
Dovremmo essere bravi ad utilizzare proprio i "TROPPI SOLDI" contro di loro, come un "BOOMERANG", denunciando in maniera "INSISTENTE" e "CONTINUATIVA", "DOVUNQUE" e a "CHIUNQUE" che siccome qualsiasi "ALTRO" problema nasce dal fatto che ne hanno "TROPPI", che ogni "INGIUSTIZIA" nasce da questa "DISUGUAGLIANZA" socio-economica e che ogni "COSCIENZA" può essere facilmente "COMPRATA" dai "SOLDI" (specialmente se si è in "DIFFICOLTA'" o se si sta morendo di "FAME"), solo "UNENDOCI" c'è la speranza (almeno quella) che possano perdere la loro "PRE-POTENZA", per poi ridistribuire la ricchezza a favore dei "SERVIZI" utili alla stragrande "MAGGIORANZA" dei cittadini.
La loro "STRATEGIA" del "DIVIDE ET IMPERA" ormai è chiara: oggi i "PRE-POTENTI" parlano di "QUESTO", domani di "QUELLO", dopodomani di "QUEST'ALTRO", fra tre giorni di "QUELL'ALTRO", quindi ricominciano da capo, sapendo benissimo che tanto la gente, la quale se n'è già dimenticata, continua a parlare e a ri-parlare di "TUTTO" (che poi in pratica significa parlare di "ARIA FRITTA"), senza mai concludere "NIENTE", esattamente come vogliono (da sempre) i signori "PRE-POTENTI".
Nessuno di noi, ripetiamo "NESSUNO DI NOI", dice che non bisogna "INFORMARSI/INFORMARE", "DISCUTERE/LITIGARE" (con moderazione), anzi, purché però nel frattempo ci si "UNISCA" per abbattere i soliti, eterni, troppi muri rimasti ancora in piedi nel Mondo, ma ciò si può fare solo se ci si "UNISCE" davvero.
E, secondo noi, l'unico "MEZZO" davvero "EFFICACE" per "COAGULARE" più gente possibile è utilizzando come "ARMA" proprio i "TROPPI SOLDI" dei "PRE-POTENTI" di ogni "CASTA", facendo in modo che gli si rivolgano contro.
Chi dice che invece si può "UNIRE" le persone "COMUNQUE" e "DOVUNQUE", a prescindere da "COSA" e da "COME", senza considerare le "DIFFERENZE" culturali, ambientali, sociali, religiose, razziali, politiche, significa che o non conosce la Storia del Mondo oppure è solo in "MALAFEDE"...
In più oggi c'è un potentissimo "MEZZO" che l'altroieri non esisteva, pressoché "GRATUITO", globalizzante nell'accezione positiva del termine, un'"ARMA LETALE" che può darci una mano ad unire ed amalgamare le forze: "INTERNET".

(il capitolo continua nel prossimo post)

martedì 6 settembre 2011

PROPOSTE (continuazione)

Con il termine "STRATEGIA" si definisce l'abilità pratica di saper affrontare e risolvere una situazione complessa o complicata oppure di raggiungere, attraverso operazioni o azioni successive, uno scopo prestabilito.
Qual è lo scopo di cui parliamo noi fin dall'inizio?
Risolvere "TUTTI" i problemi di questo Mondo.
Preferireste che dicessimo la maggior parte?
Invece no, ma non per presunzione o semplice pazzia, semplicemente perché altrimenti ricominciamo ad assillarvi con il discorso dei "SISTEMI", vi ripetiamo che è un "CANE CHE SI MORDE LA CODA" e non ne usciamo più.
Poi uno può pure decidere che sia venuto per lui il tempo di fregarsene definitivamente, di smettere di preoccuparsi, è assolutamente "LIBERO" di farlo, ma poi non si lamenti se è "SCHIAVO" del "SISTEMA", se i suoi figli ne subiranno le conseguenze o altre lamentazioni simili!
Quindi dicevamo che o si risolvono "TUTTI" i problemi "DEFINITIVAMENTE" (e secondo noi la strada esiste ed è solo e soltanto una) oppure, nonostante si mettano tappi e si usino dita per turare i buchi, la barca inesorabilmente affonderà.
Continuando infatti di questo passo e a questi ritmi non c'è dubbio, perlomeno noi non ne abbiamo: magari succederà fra cinque, dieci, venti o trent'anni, ma stavolta a rimetterci saranno pure i "PRE-POTENTI" con "TROPPI SOLDI", compresi i loro figli e nipoti.

Ecco perché (ed è scritto nella dedica dell'autore) anche i "PRE-POTENTI" dovrebbero cominciare a modificare essi stessi i propri comportamenti e a ridimensionare i propri "TROPPI SOLDI", attuando politiche strutturali che servano a ridistribuirne una grossa parte alla collettività.

A tal proposito, vi proponiamo cosa scriveva l'autore in un post intitolato "ASCOLTATECI!...", di domenica 15 marzo 2009.

Signori "PRE-POTENTI", voi che amate soltanto i vostri "TROPPI SOLDI", stateci a sentire, perché noi siamo "DEMOCRATICI" e amiamo "TUTTI"... perfino voi!
Dateci retta, signori "PRE-POTENTI", tagliate drasticamente i vostri "TROPPI SOLDI", ridistribuendo le vostre ricchezze ("INGIUSTAMENTE" accumulate... e lo sapete...), per il bene di "TUTTI", cosa peraltro che non vi costringerà certo a morire di stenti!
Fatelo voi spontaneamente "PRIMA" che la situazione diventi "INCONTROLLABILE", e cercate di farlo "CAPIRE" anche ai vostri "AMICI" e "FINTI" nemici di altre "CASTE", ma non come se fosse una gentile "CONCESSIONE" o ancora peggio una schifosa e ipocrita "ELEMOSINA" una tantum, fatelo perché anche voi sapete che è "GIUSTO" e che ormai è "NECESSARIO" farlo in maniera "STRUTTURALE", "RISOLUTIVA" e "DEFINITIVA".
Questo accorato "APPELLO" che vi rivolgiamo ci sgorga dal cuore, noi vi vogliamo bene...
... "ASCOLTATECI"!...


Il post, come si evince dall'accorato appello, era sincero... forse... ma se i signori "PRE-POTENTI" non lo capiscono da soli, cosa alquanto probabile, bisognerà che le persone "ONESTE", agendo "UNITI" in una sola "MASSA CRITICA" compatta e con una "STRATEGIA" comune, glielo facciano finalmente capire una buona volta.

Per spiegare meglio a chi, in "BUONAFEDE", si "ILLUDE" di poter "UNIRE" milioni di persone per farle scendere in piazza, insistendo a parlare loro di "MILLE" argomenti e di "MILLE" problemi diversi, dimenticando che si scontrerà con "MILLE" e più "OPINIONI" diverse che impediranno che tale "COAGULAZIONE" avvenga, proponiamo ora uno stupido esperimento empirico.

Spargete sopra ad un tavolo moltissime sferette, attaches e puntine metalliche di varie dimensioni, ricoprendone l'intera superficie in modo che fra loro rimanga spazio.
Ora provate a raggrupparle, usando una volta una matita di "LEGNO", un'altra volta una biro di "PLASTICA" e poi una cannuccia di "CARTA": impiegherete parecchio tempo e se alla fine vorrete spostarle "TUTTE INSIEME" soltanto con la matita, la biro o la cannuccia, scoprirete che non riuscirete a farlo, nemmeno con immani sforzi di "EQUILIBRIO".
Se non ci credete, "PROVATECI".
Dopo invece prendete una calamita, anche "PICCOLA", appoggiatela sul tavolo e spostatela "VELOCEMENTE" qua e là: alcune sferette, attaches e puntine metalliche si attaccheranno da "SOLE" alla calamita, quindi si attaccheranno le "UNE" alle "ALTRE", sempre di più, sempre di più, senza alcuno "SFORZO" da parte vostra.
Alla fine le avrete "UNITE" in brevissimo tempo, riuscendo alla fine addirittura a spostarle "TUTTE INSIEME", se vorrete.
Sapete perché?
Semplicemente perché avete usato l'"UNICO" materiale che riesce a tenerle "UNITE" e a "COMPATTARLE" in un'"UNICA" grossa "MASSA".
Esperimento "STUPIDO", vero?!
Vabbè, può darsi che sia "STUPIDO", comunque meditateci sopra.

Adesso al posto di "BILIE", "ATTACHES", " PUNTINE" e "CALAMITE", facciamo conto di avere, in rigoroso "ORDINE ALFABETICO", le seguenti categorie:

"ARTIGIANO" in "BUONAFEDE",
"BANCARIO" in "BUONAFEDE",
"COMMERCIANTE" in "BUONAFEDE",
"DIPENDENTE" in "BUONAFEDE",
"GIORNALISTA" in "BUONAFEDE",
"INDUSTRIALE" in "BUONAFEDE",
"MILITARE" in "BUONAFEDE",
"PENSIONATO" in "BUONAFEDE",
"POLITICO" in "BUONAFEDE",
"RELIGIOSO" in "BUONAFEDE",
"SINDACALISTA" in "BUONAFEDE",
ecc. ecc. ecc. ecc...

Insomma, tutti i cittadini in "BUONAFEDE" (le "BILIE", le "ATTACHES" e le "PUNTINE" metalliche di prima).
Ogni giorno "LORO" (i signori in "MALAFEDE") buttano un'esca e noi abbocchiamo, parlando e litigando "INUTILMENTE" fra noi di "TUTTO" senza concludere mai niente di "CONCRETO".
Amici, almeno in questo momento di estrema "EMERGENZA DEMOCRATICA", lasciamo perdere "PARTITI", "CREDI" e "BANDIERE", scordiamoci momentaneamente dei "MILLE" problemi, argomenti e opinioni che ci "DIVIDONO" (come vogliono quelli in "MALAFEDE"), scendiamo in piazza "UNITI" e "COMPATTI" contro i "TROPPI SOLDI" dei signori "PRE-POTENTI" di qualsiasi "CASTA" (la "CALAMITA" che "UNISCE" loro, ma che servirebbe anche a "COMPATTARE" noi), con cui "RICATTANO" chiunque non si sottomette alle loro "REGOLE" egoistiche, amorali e, soprattutto, assolutamente "DELETERIE" per il bene dell'intera "COLLETTIVITA'".
Se riteniamo di essere in "BUONAFEDE" facciamolo "TUTTI INSIEME", e metteremo davvero "PAURA" ai signori "PRE-POTENTI" di ogni "CASTA".

(il capitolo continua nel prossimo post)

lunedì 5 settembre 2011

PROPOSTE (continuazione)

Perché continuiamo ad insistere sempre e solo sul medesimo argomento, adducendo la motivazione che risolvendo "IL" problema dei "TROPPI SOLDI" dei signori "PRE-POTENTI" di qualunque "CASTA" e "SISTEMA" (compresi quindi quelli dei signori "POLITICANTI PARTITICIZZATI") si risolveranno "TUTTI" gli altri problemi, a prescindere dal "QUANDO" e dal "CHI" sta al Governo?
Semplicemente perché "TUTTI" i signori "PRE-POTENTI" (compresi quindi pure i signori "POLITICANTI PARTITICIZZATI") da "SEMPRE" parlano alla "MASSA" di mille e più "SOLUZIONI" per risolvere "TUTTI" gli altri problemi ma, chissà come mai, "IL" problema che (secondo noi) li genera "TUTTI" e, quindi ovviamente, anche "TUTTI" gli altri problemi rimangono "SEMPRE" lì senza essere "MAI" risolti, mentre la "MASSA" viene "DIVISA" in mille e più "FAZIONI" pro e contro "TUTTO" e "TUTTI", con il risultato finale di creare solo "CONFUSIONE", la qual cosa non fa altro che alimentare il "SISTEMA", il quale a sua volta continua a portare "TROPPI SOLDI" ai signori "PRE-POTENTI", con i quali loro possono permettersi di fare e disfare "TUTTO", in un perenne "CANE CHE SI MORDE LA CODA".
Per cui bisogna assolutamente, imprescindibilmente e definitivamente cominciare a tagliare questa eterna tiritera.
L'abbiamo già ripetuto tante volte, lo sappiamo, è "STANCANTE, ma è per chiarire ulteriormente che la "STRATEGIA" è proprio questa: "RIPETERE".
Ecco perché noi proponiamo di iniziare dalla "TESTA" del cane e non dalla "CODA", senza peraltro "DIVAGARE" sugli altri mille "PROBLEMI", che altrimenti non verranno "MAI" risolti, e sulle loro diecimila (cosiddette) "SOLUZIONI", che servono solo ad "INTORPIDIRE" i cervelli.

(N.B.: molti affermano, magari a ragione e pure noi ne siamo convinti, che la "VERA TESTA" non siano i "POLITICANTI PARTITICIZZATI", bensì coloro i quali detengono i "VERI" cordoni delle "BORSE"; però purtroppo siamo altrettanto convinti che agire "DIRETTAMENTE" su costoro, "DEMOCRATICAMENTE" e senza arrivare a "RIVOLUZIONI CRUENTE", sia impossibile; quindi bisogna agire "PRIORITARIAMENTE" sui nostri rappresentanti che "LEGIFERANO"...)


Ora, tu che leggi, poniti queste 5 domande, meditaci "BENE" sopra e poi datti le 5 risposte che ritieni "GIUSTE".

1) Quando parlo con gli altri di "POLITICA", "IO" sento di essere in "BUONAFEDE"?
2) "IO" ritengo davvero "GIUSTO" che uno, il quale secondo la "COSTITUZIONE" dovrebbe salvaguardare soprattutto i "DEBOLI", guadagni dalle 20 alle 30 volte di più di quelli da cui è "PAGATO" e per cui dovrebbe "LAVORARE"?
3) "IO" penso davvero che uno, il quale dovrebbe dare l'"ESEMPIO" a tutti, possa guadagnare 20 o 30 volte più di tutti coloro per cui dovrebbe rappresentare un "ESEMPIO"?
4) Sul serio "IO" immagino che uno che guadagna 10.000, 20.000, 30.000 euro o più al mese possa avere "VERAMENTE" interesse a risolvere i problemi di chi ne guadagna meno di 1.000?
5) Ma soprattutto, "IO" mi sento davvero in "PACE" con "ME STESSO" quando penso che uno così possa operare in perfetta "BUONAFEDE"?...

Ammettiamo pure che noi stiamo sbagliando "STRATEGIA"; in ogni caso, una "STRATEGIA" serve!

(il capitolo continua nel prossimo post)

domenica 4 settembre 2011

PROPOSTE (continuazione)

Adesso il nostro "INNO ALLA POVERTA'".

Da ogni "CASTA" che si rispetti, ogni tanto esce fuori un qualche "PRE-POTENTE" a predicare che "SE PRIMA NON SI RISOLVE IL PROBLEMA DELLA POVERTA' NON SI RISOLVERA' MAI NIENTE".
Ma che bravi che siete, cari "PRE-POTENTI", su questo "ARGOMENTO" siamo perfino d'accordo con voi!
Però, guarda caso, ce lo ricordate ad ogni apparizione, manifestazione, convegno o qualunque altro evento dove avete anche il cattivo gusto di sfoggiare i vostri "TROPPI SOLDI", senza poi "FARE" mai niente in "CONCRETO", aggiungendo sempre e comunque come conclusione che "SI' CERTO, PERO' IL PROBLEMA E' DIFFICILE, SERVE TEMPO, BISOGNA AVERE FIDUCIA E VOTARE, AVERE FEDE E PREGARE, AVERE LAVORO E RISPARMIARE, AVERE CORAGGIO E PROTESTARE, E POI BLA BLA BLA BLA BLA..." adducendo sempre, da sempre e, se dipendesse da voi, per sempre, "MILLE" scuse, pretesti, scappatoie, ripieghi, stratagemmi, fandonie, frottole, invenzioni, montature, storie, appigli, cavilli... in una parola "STRONZATE" (scusate, ma ogni tanto una caduta di stile serve a rafforzare il concetto).
Allora sapete che vi diciamo?
Che l'unica cosa che vi interessa è invece proprio "MANTENERE" la gente in uno stato di perenne "DIFFICOLTA'", anzi più la gente è "POVERA", più è "COSTRETTA" a risolvere impellenti problemi di sopravvivenza, meno "TEMPO" ha per "PENSARE" di "UNIRSI" per scendere in piazza proprio contro i vostri "TROPPI SOLDI", i quali vi permettono di continuare a mantenere questo stato di cose per spingere la gente a farsi le solite eterne "GUERRE" fra "POVERI" che voi utilizzate per il vostro "DIVIDE ET IMPERA".
E' il solito trito e ritrito "CANE CHE SI MORDE LA CODA": i "SOLDI" permettono a chi ne ha "TROPPI" di "RICATTARE" chi ne ha "POCHI" e "NIENTE", che allora "PENSA" soltanto a come fare "SOLDI" almeno per "CAMPARE" o perlomeno non "MORIRE DI FAME".
Ovviamente spostate metodicamente l'"ATTENZIONE" dai vostri "TROPPI SOLDI": oggi magari le aggressioni compiute da qualche "EXTRACOMUNITARIO", parlandone come se la "SICUREZZA" fosse "IL" problema più "IMPORTANTE" per l'Italia, mentre quelle attuate contro di loro da parte di italiani di "BUONA" famiglia sono semplici bravate e assolutamente "NON RAZZISTE", domani le "INTERCETTAZIONI", dopodomani i "RIFIUTI", poi la "RICERCA" e così via.
Ma state attenti, cari "PRE-POTENTI" di tutte le "CASTE", perché prima o poi anche i più "CRETINI" potrebbero rendersi completamente conto di queste vostre "FURBATE" fuorvianti, accorgersi che l'unico argomento che vi interessa veramente sono i vostri "TROPPI SOLDI" e potrebbero perfino "UNIRSI", scendere in piazza e mettervi davvero "PAURA".
Allora cari "PRE-POTENTI", in un periodo di "CRISI" assolutamente e pericolosamente "IMPREVEDIBILE" per "TUTTI" come quello attuale e quello che sta per arrivare, dimostrate di essere davvero "INTELLIGENTI" e risolvete voi "IL" problema, "PRIMA" che "IL" problema rischi di risolversi da solo, senza più alcun "CONTROLLO"...

(il capitolo continua nel prossimo post)

venerdì 2 settembre 2011

PROPOSTE (continuazione)

Altro esempio.

Vi invitiamo ad immaginare una delle solite "CAMPAGNE ELETTORALI" di un qualunque periodo "PREELETTORALE" a cui siamo tanto abituati.
Immaginato? Ottimo!
Ora pensate di stare ascoltando uno qualsiasi dei tanti soliti noti ed inossidabili "POLITICANTI PARTITICIZZATI" (o un qualunque suo nuovo "REPLICANTE"), che sta parlando dei soliti "MILLE" problemi che lui, sedicente "SALVATORE" della Patria, promette di risolvere appena sarà "RI-ELETTO" (ovviamente), per debellare "DEFINITIVAMENTE" qualsiasi "INGIUSTIZIA" passata, presente e futura.
Bene.
Pensate se aveste la possibilità (remota) di porgli questa domanda:"Scusi, lei come pensa di risolverli?"
Il soggetto sicuramente vi snocciolerà le ormai stracollaudate "MILLE" soluzioni adeguate alla bisogna, doviziosamente addobbate di "DIECIMILA" arzigogoli riempitivi, assolutamente "CONVINCENTI".
Se poi voi aveste anche la possibilità (remotissima) di potergli fare una seconda domanda:"Scusi, ma perché finora non c'è riuscito e quando pensa di risolvere il tutto?"
Allora lo stesso vi dirà, stavolta però con aria più scocciata e modi più arroganti, che mica è Nostradamus, che mica è lui solo a decidere, che la politica non è mica come la matematica, che mica qua e mica là!
Se poi ancora (e qui siamo all'assurdo) poteste porgli addirittura a brutto muso una terza domanda:"E non ritiene che la priorità, cioè la primissima cosa da fare da parte di un rappresentante di normali cittadini a cui dovrebbe essere da esempio, appena ri-eletto, sarebbe invece quella di proporre una legge urgentissima per ridurre immediatamente e drasticamente i propri troppi soldi e poi, a cascata, di tutti quelli che, come lei, ne guadagna troppi?"
Non sappiamo "COSA" vi risponderebbe il soggetto in questione, ma dal "COME" ve lo direbbe siamo sicurissimi che voi "CAPIRESTE" comunque se quello vi sta parlando in "BUONAFEDE" oppure se la sua "MALAFEDE" è talmente evidente da fargli perdere le staffe e farvi decidere di mandarlo immantinente e definitivamente dove vorreste che vada...

(il capitolo continua nel prossimo post)

mercoledì 31 agosto 2011

PROPOSTE (continuazione)

Qualcuno adesso sicuramente, come al solito, oltre a criticarci perché ripetiamo sempre la solita tiritera, ci accuserà di essere "PRO" qualcosa/qualcuno o "CONTRO" qualcos'altro/qualcun altro.
Béh, ognuno è libero di criticarci e di accusarci come e quanto gli pare, ma chi lo fa sa benissimo che abbiamo perfettamente ragione e sa pure che, mentre altri parlano di "SOLDI/SPRECHI" come se fosse uno dei tanti problemi, noi invece lo riteniamo "IL" problema "FONDAMENTALE", quello che sta a "MONTE" di tutto, dal quale derivano a "CASCATA" tutti gli altri problemi, e che se non si risolve per "PRIMO", non si concluderà mai nulla.
Esempiuccio, uccio, uccio.
Stai cercando di svuotare una vasca, pescando dalla superficie con un cucchiaio, ma non ci riesci; acceleri, provando a pescare con un bicchiere dal fondo, ma idem; allora provi con un boccale, pescando a destra, poi con un secchio pescando dalla parte opposta; ma più passa il tempo e più ti accorgi di non riuscirci.
Scusa caro mio, non per dire: guarda che se "PRIMA" non chiudi il rubinetto e interrompi il getto, la vasca non la svuoterai "MAI"!
Ecco, noi diciamo di eliminare "QUESTO" problema "PRIORITARIAMENTE"; infatti, come abbiamo più e più volte detto, secondo noi è "INUTILE", anzi "DELETERIO", incaponirsi ad affrontare mille problemi contemporaneamente, perché come oramai abbondantemente "DIMOSTRATO", in questo modo non si riuscirà a modificare mai "NIENTE": è necessario concentrare il tiro sul problema "VERO", quello che può sul serio cambiare le cose.
Infine, se chi ci critica provasse a farsi un bell'esame di "COSCIENZA", magari scoprirà che forse lo fa solo perché anch'egli è uno di coloro che hanno paura di perdere i "PROPRI" privilegi che, guarda caso, gli permettono di poter "SPRECARE" beni e risorse "COMUNI" in maniera davvero eccessiva.
Siamo stati troppo "DURI" e "CRUDI"? Forse.
Ma siccome siamo convinti di essere nel "GIUSTO", pensiamo fermamente che ormai l'attuale situazione richieda risoluta "DUREZZA" e irremovibile "CRUDE... "CRUDE... ah sì... "CRUDEZZA"...

... scusate, ma ci stava per scappare da scrivere la parola "CRUDELTA'"...

A noi, sinceramente, sembra di aver ormai abbondantemente "DIMOSTRATO" con i nostri scritti di non avere "IDEOLOGIE" preconcette, né di essere "PRO" o "CONTRO" a prescindere, ma di "RAGIONARE" secondo una "LOGICA" il più possibile ferrea e con tutta la "COERENZA" di cui siamo dotati per cercare di trovare la "SOLUZIONE" ai problemi, "TUTTI" i problemi, compito che spetta (anzi spetterebbe) a coloro che "GOVERNANO".
E' per questo che a noi interessa soprattutto fare "DOMANDE", a cui ci pare "GIUSTO" pretendere delle risposte altrettanto "LOGICHE" e "COERENTI" da parte di coloro a cui le rivolgiamo, ossia i signori che detengono il "POTERE"... qualsiasi tipo di "POTERE".
Chiunque dei signori sopracitati, e ripetiamo "CHIUNQUE", non riesca a rispondere ai nostri quesiti in maniera "PERTINENTE", adducendo argomentazioni e motivazioni "LOGICHE" (per esempio alla domanda "Quanto fa uno più uno" pretendiamo che non si risponda "La matematica non c'entra niente..." oppure alla domanda "Pensa lei che..." pretendiamo che non si risponda "La mia opinione non conta..." ecc. ecc.), darà la "DIMOSTRAZIONE" di essere in "MALAFEDE" e quindi svelerà di essere un "PRE-POTENTE".
Per cui rivolgiamo a lor signori ancora una volta la stessa domanda: caro "POLITICANTE PARTITICIZZATO", tu che predichi l'"UGUAGLIANZA" e la "GIUSTIZIA" sociale come "PRIORITA'", ti sembra giusto che chi dovrebbe rappresentare la maggioranza dei "CITTADINI" medi guadagni almeno 20 ("VENTI") volte più di loro, e soprattutto da quando sei in politica cosa hai fatto "PRATICAMENTE" tu per eliminare questo abominevole sconcio?

(il capitolo continua nel prossimo post)

giovedì 25 agosto 2011

PROPOSTE (continuazione)

Ora però, desideriamo precisare che non siamo contro i "PARTITI" in quanto tali e a prescindere, perché i "PARTITI" sono necessari per una "DEMOCRAZIA VERA", ma che per "RICOSTRUIRE" l'Italia (che attualmente secondo molti non è ancora del tutto una vera "DEMOCRAZIA" compiuta e in cui problemi come le Mafie sono di casa, aggravando ulteriormente i problemi con questioni di collusione), bisogna "RIPARTIRE" da zero, stando fuori da qualunque "SISTEMA PARTITICO" e magari, se ci si riesce, provando ad entrare nelle istituzioni come "INDIPENDENTI".
Ah, una piccola constatazione dell'ultimo momento.
Sempre più insistentemente in ogni periodo preelettorale degli ultimissimi anni, si va ripetendo che disperdere i voti su "PICCOLE" forze politiche è perfettamente "INUTILE" e secondo noi questo significa che chi lo dice ha paura, ma non dei piccoli "PARTITI", bada bene, bensì di piccole forze "APARTITICHE", non ben "CONTROLLABILI", esterne alle "LOGICHE" tradizionali, che potrebbero rompere le scatole presentandosi con liste proprie.

Avrete anche fatto caso che, specialmente negli ultimi decenni, i politicanti "PARTITICIZZATI", i sindacalisti "IDEOLOGIZZATI", gli industriali "CAPITALIZZATI", gli economisti "BANCARIZZATI", i giornalisti "SPONSORIZZATI" e i cittadini "LOBOTOMIZZATI", hanno continuato a parlare di "AUMENTI": "AUMENTO" dei "SOLDI" per chiunque, "AUMENTO" della produzione, "AUMENTO" dei consumi, "AUMENTO" delle vendite, "AUMENTO" delle esportazioni, "AUMENTO" dei salari, "AUMENTO" dell'energia, "AUMENTO" delle pensioni, "AUMENTO" delle detassazioni, "AUMENTO" del petrolio, "AUMENTO" del Pil, "AUMENTO" di questo, "AUMENTO" di quello e "AUMENTO" di quell'altro, pensando però comunque ciascuno prevalentemente, per non dire "ESCLUSIVAMENTE", al loro "ORTO" personale.
Adesso tutti, sia coloro che "SPRECANO" sia quelli che non arrivano neppure a fine mese, sanno benissimo (eccome se lo sanno!) che il tempo degli "AUMENTI" (in altri termini, quello delle vacche grasse) è finito da un bel pezzo e che è arrivato "INESORABILMENTE" e "IMPROROGABILMENTE" il tempo delle "DIMINUZIONI". Quindi chi è in perfetta "MALAFEDE" (soprattutto con se stesso), cerca di tirare avanti egoisticamente la propria carretta, conservando i propri "TROPPI SOLDI" e continuando a pensare soltanto a come perpetuare i propri schifosi e personalissimi "SPRECHI" privati.
Chi non ne ha "TROPPI" cerca di vivere, chi ne ha "POCHI" cerca ovviamente di procurarsene un po' di più, chi non ne ha cerca in tutti i modi di procurarsene almeno a sufficienza per sopravvivere.
Ecco quindi quando e perché poi si innesca il meccanismo del "RICATTO" da parte di un "PRE-POTENTE" nei confronti di chi ha bisogno ed ecco perché i suoi "TROPPI SOLDI" gli servono a far sì che la "LEGALITA'" (non la "GIUSTIZIA") sia deviata dalla sua parte.
Bisogna assolutamente "DIMINUIRE" i "SOLDI" a chi ne ha fatti "TROPPI" in modi a dir poco "DUBBI", con la conseguente "DIMINUZIONE" degli "SPRECHI" di chi può permetterseli a scapito di "TUTTI" gli altri, cioè la stragrande "MAGGIORANZA"; i "SOLDI" così recuperati (decine e decine di miliardi di euro l'anno) verrebbero utilizzati finalmente per migliorare i beni e i servizi che servono a "TUTTI".
E la cosa strana è che in questo modo, "TUTTI" avrebbero la possibilità di vivere comunque "BENE"... ma pensa te!
Punto.

(il capitolo continua nel prossimo post)

lunedì 22 agosto 2011

PROPOSTE

Arrivati a questo punto del libro sicuramente moltissime cose ci sarebbero da dire ancora, alcune di quelle dette non saranno state condivise, probabilmente molte non le abbiamo citate perché dimenticate e altre non efficacemente spiegate; abbiamo comunque pressoché esaurito le nostre opinioni su "MALAFEDE", "PRE-POTENTI" e "TROPPI SOLDI".
Stante il fatto che non siamo all'"INIZIO" dei tempi da cui poter partire per costruire tutto ex novo senza distorsioni cronicizzate, ma siamo in un Mondo dove "MALAFEDE", "PRE-POTENTI" e "TROPPI SOLDI" purtroppo ormai esistono e governano, andiamo ad analizzare alcune idee di "SOLUZIONE" che l'autore, con estrema umiltà e senza la minima intenzione di possedere la "VERITA'" assoluta, propone a chi vuole ascoltarlo.

Si produrranno argomentazioni corroborate da neologismi, ma molto spesso soltanto domande, a volte con risposta e altre volte senza, perché evidentemente o le si danno per scontate oppure perché l'autore stesso non ne ha: in questi casi spetterà al lettore darsi la propria personale risposta.
Come detto in altre parti del libro, i "PRE-POTENTI" in "MALAFEDE" con "TROPPI SOLDI" operano in diversi "SISTEMI" tra loro oramai strettamente intrecciati e anche se teoricamente sarebbe opportuno agire su "TUTTI" contemporaneamente, in pratica è assolutamente impossibile anche solo pensarlo.
Quindi le proposte che l'autore adduce riguarderanno necessariamente soltanto il "SISTEMA" politico e per due principali motivi.
1) Gli appartenenti a questo "SISTEMA" vengono eletti direttamente (o dovrebbero venire eletti direttamente, che sarebbe meglio) dai cittadini e rappresentano (o dovrebbero rappresentare, il che sarebbe auspicabile) i cittadini, dai quali fra l'altro vengono pagati.
2) Legiferano solo loro (anche male, va bene, con ingerenze esterne, okay, ma è comunque un compito che spetta esclusivamente a loro) e anche per gli altri "SISTEMI".

Voi state leggendo e leggere fa bene, si sa, quindi vogliamo consigliarvi una sana lettura: vi invitiamo a impiegare un po' del vostro tempo per leggere due post che l'autore ha pubblicato sul blog di cui abbiamo parlato più volte in precedenza.
Il primo post fu pubblicato il 25 settembre 2007 ed è il seguente.

Apriamo con una domanda.
Vi risulta che il Professor Sartori (NdR: il notissimo politologo di fama internazionale) sia un "POPULISTA", "QUALUNQUISTA", "COMUNISTA", "ESTREMISTA", "TERRORISTA" o "GRILLISTA"?
A noi no.
Eppure ha detto testualmente più di una volta che i partiti devono essere "AZZERATI", a conferma che in Italia siamo davvero in una grave "EMERGENZA DEMOCRATICA".
Non sappiamo se sia già iniziata una sorta di "GUERRA CIVILE" nascosta e pseudodemocratica fra "ONESTI" e "DISONESTI", se esista il serio rischio che "QUALCUNO" ricominci ad utilizzare metodi non del tutto "INCRUENTI" per cercare di "MANTENERE" o per "RICONQUISTARE" il potere, addossando magari poi la colpa ad "ALTRI", con l'aiuto dei mass media "TELEGUIDATI", di sicuro è ormai "INEVITABILE" che ognuno debba schierarsi, o si sta da una parte o si sta dall'altra, la cosiddetta alternativa "MODERATA" significherebbe come al solito "CAMBIARE TUTTO PER NON CAMBIARE NIENTE".
Non sappiamo neppure se sia bene che sempre più movimenti "APARTITICI" si formino e che interagiscano fra loro senza fondersi (probabilmente è indispensabile che "NON" si fondano affatto), per far sì che i "LADRONI" della varie "CASTE" nazionali, regionali, provinciali, comunali, già in fibrillazione, si preoccupino ancora di più.
Di sicuro sappiamo che è assolutamente "NECESSARIO" cominciare a togliere "OSSIGENO", cioè i "SOLDI", ai "LADRONI", cominciando dalle "TESTE", e successivamente impedire loro di continuare a possedere anche tutta l'"INFORMAZIONE": così facendo questi "SIGNORI" potrebbero iniziare perfino ad avere "PAURA" (.)...

Nel secondo post, del gennaio 2008, dal titolo "AZZERARE PER RICOSTRUIRE", l'autore spiegava perché, secondo lui, non sia possibile cambiare un "SISTEMA" se si viene "INGLOBATI", "DIGERITI" e "METABOLIZZATI" dal sistema stesso.
E diceva come segue.

Notizie gravissime si susseguono ogni giorno, anzi più d'una al giorno, e ormai tutti sono d'accordo che servono "FACCE NUOVE" in politica oppure l'Italia "CHIUDE".
Allora un appello/consiglio rivolto esclusivamente ai pochissimi politici "ONESTI" rimasti nelle istituzioni.
Rimanete pure in carica nei Ministeri, Camere, Consigli regionali, provinciali, comunali, o in qualsiasi altra istituzione, perché qualcuno "ONESTO" che già c'è dovrà pur restare per provare a fare qualcosa da "DENTRO", senza far cadere Giunte o Governi, però:
1) rinunciate "PUBBLICAMENTE" e "DEFINITIVAMENTE" alla maggior parte dei benefici di cui godete,
2) devolvete i "SOLDI" in eccesso che guadagnate a favore di iniziative di interesse sociale,
3) aiutate a ridistribuire in maniera più giusta i "SOLDI" di chi ne ha "TROPPI" (che tutti sanno come vengono accumulati),
4) uscite dalla casta oligarchico-partitocratica, a cui moltissimi italiani, soprattutto quelli che si informano con il web, ormai non credono più, "DISSOCIANDOVI" dai vostri rispettivi partiti, che invece di diminuire, in Italia crescono come la "monnezza" in Campania,
5) chi ha il potere di farlo, "CHIUDA" proprio del tutto il suo "PARTITO", che dopo si farà sempre in tempo a riaprirli ricominciando però dalle "FONDAMENTA",
6) appoggiate le candidature di persone "NUOVE", di cittadini "PULITI" che non sottostanno alle logiche di nessun partito.

Così vedremmo immediatamente chi fa politica in maniera veramente "DISINTERESSATA" a favore dei cittadini e chi invece la fa per i propri interessi privati.
Ritornereste da subito ad essere dei "CITTADINI" coerenti con voi stessi e sareste ancora credibili agli occhi dell'opinione pubblica (perfino di chi non vi ha votato), senza dover sottostare ai ricatti da parte dei "POTERI FORTI" economici e non sareste più ingabbiati nel "SISTEMA".
Ne acquistereste molto voi (perdendo comunque pochissimo di ciò che avete per vivere più che bene) ma, soprattutto, ne acquisterebbe tantissimo l'Italia, moralmente, economicamente e in credibilità.
Pensateci subito, cari pochissimi politici "ONESTI" ancora rimasti, perché crediamo vi resti sempre meno tempo...

(il capitolo continua nel prossimo post)

venerdì 19 agosto 2011

IL BEL PAESE (continuazione)

Quando abbiamo ricordato la "RIVOLUZIONE FRANCESE" e parlando di qualunque altro movimento di "MASSA", ci siamo dimenticati di citare la cosiddetta "MASSA CRITICA".
Cos'è una "MASSA CRITICA"?
E' la soglia "QUANTITATIVA" minima oltre la quale si ottiene un mutamento "QUALITATIVO".

Detto in altri termini, è il "NUMERO" minimo di "CERVELLI" necessari a far sì che poi si riesca effettivamente a "REALIZZARE" qualcosa di veramente "CONCRETO", agendo "TUTTI INSIEME", affinché il "VOLERE" di tanti si trasformi in un'"AZIONE" utile ad ottenere quei "CAMBIAMENTI" tanto desiderati.
C'è qualcuno che sa qual è, relativamente ai 50 "MILIONI" di "ELETTORI" italiani (per esempio), questo "NUMERO" minimo di "CERVELLI" da mettere d'"ACCORDO", raggiunto il quale avremmo la benché minima "SPERANZA" di poter almeno cominciare a "CAMBIARE" la situazione italiana, possibilmente prima che un (sempre probabile) "REGIME" possa arrivare in un futuro prossimo venturo?
Fermo restando che serve dare "INFORMAZIONI" alla "MASSA" di cittadini a 360° (perché serve, chi ha mai detto il contrario?), chi ci dice che per raggiungere tale "NUMERO" minimo in tale modo non passino altri 20 anni?
Ma soprattutto (ed ecco la famosa "STRATEGIA" di cui parliamo sempre), su "COSA" si potrebbe mettere d'"ACCORDO" tutta questa massa di "CERVELLI" senza che ci si "DIVIDA" su altri "MILLE" argomenti, senza sottostare ad alcun "PARTITO" e senza rischiare di venire "STRUMENTALIZZATI" da chicchessia?
Se scendessero in piazza "MILIONI" di persone veramente "ARRABBIATE" a strillare "TAGLIATE PRIMA I VOSTRI TROPPI SOLDI" e a raccogliere firme per un eventuale relativo "REFERENDUM", come farebbero poi i "MASS MEDIA" a pensare di poter "NASCONDERE" il fatto e l'"ARGOMENTO"?

Facciamo un'aggiuntina per aiutarvi ad eliminare a priori possibili argomenti "PSEUDO-COAGULANTI" che potreste essere tentati di farvi venire in mente:
"MAFIA", "CAMORRA", "'NDRANGHETA", "COLLUSI", "INCUICI", "ETICA", ecc. ecc. = se ne parla da sempre...
"GUERRA", "PACE", "LAVORO", "SALARI", "GIUSTIZIA", "PENSIONI", ecc. ecc. = idem come sopra...

Insomma, noi siamo convinti che per "ACCELERARE" questo processo nel raggiungimento del "NUMERO" minimo (ma più grosso possibile) utile per "CAMBIARE" qualcosa, sia "INDISPENSABILE" mettere d'"ACCORDO" tantissimi "CERVELLI" su un "UNICO" argomento che possiede in sé alte capacità di "COLLANTE" e notevoli doti di "COMPATTAMENTO", con scarsissimi problemi di "DIVISIONE": i "TROPPI SOLDI" dei signori "PRE-POTENTI" (di ogni "CASTA", sia ben chiaro).
Del resto, per chiarire ulteriormente il concetto, non è neppure vero (come sostiene qualcuno) che questo argomento non stimolerebbe anche un "RISVEGLIO" più profondo e completo delle "COSCIENZE", anzi (pensateci bene) significherebbe che "MILIONI" di "ELETTORI" avrebbero raggiunto un "ACCORDO" perlomeno sul concetto fondamentale di "GIUSTIZIA" sociale ed economica, il che non ci sembra davvero cosa di poco conto, da cui successivamente "INIZIARE" per una più ampia opera di "CONSAPEVOLIZZAZIONE" (termine brutto ma efficace) sui "MILLE" altri temi e i "MILLE" altri problemi di qualunque altra natura.
Siamo anche convinti che servirebbe come punto di partenza del "PROGRAMMA" su cui rifondare la "NUOVA SOCIETA'", se e quando questa situazione sarà finalmente "CAMBIATA".
Forse la nostra memoria comincia a perdere colpi, ma a noi risulta che finora in Italia sono state fatte manifestazioni di tutti i tipi, alcune ripetute tante volte, più o meno riuscite, quasi sempre a favore di "CATEGORIE" specifiche, quasi sempre con qualche "BANDIERA" o "PARTITO" dietro, senza che nessuna abbia sortito effetti, diciamo così, talmente "RIVOLUZIONARI" da produrre "CAMBIAMENTI" drastici e "RISOLUTIVI" per la vita di chi ne avrebbe davvero più "BISOGNO", e nel corso dei decenni hanno riguardato:
"SCUOLA",
"PENSIONI",
"GUERRA",
"PACE",
"LAVORO",
"SALARI",
"GIUSTIZIA",
"COSTITUZIONE",
"INFORMAZIONE",
"SANITA'",
"IMMIGRAZIONE",
"GOVERNI",
"RIFORME",
"FAMIGLIA",
"TRASPORTI",
ecc. ecc...

Ora vi chiediamo due cose.
1) A voi risulta che "OGGI" la nostra società sia "MIGLIORE" e che la "SCUOLA", la "GIUSTIZIA", l'"INFORMAZIONE" o la "MAGGIORANZA" delle "FAMIGLIE" degli italiani "MEDI" stiano meglio di prima?
2) A voi risulta che sia mai stata fatta una manifestazione nazionale e "SPECIFICA", una che sia una, con "MILIONI" di persone che abbiano "BLOCCATO TUTTO", ma senza "PARTITI" e "FAZIONI", a "FAVORE" di tagli "DRASTICI" e "CONTRO" i "TROPPI SOLDI" dei signori "PRE-POTENTI" di qualsiasi "CASTA"?

Se a qualcuno risultano queste due cose, è pregato vivamente di farci sapere "DOVE", "COME" e "PERCHE'".
Se però non risultasse a nessuno, dateci perlomeno il beneficio di "CREDERE" e "SPERARE" che una manifestazione così come la intendiamo noi potrebbe avere davvero effetti "RIVOLUZIONARI"...

(il "LIBRO" continuerà nel prossimo post)

mercoledì 17 agosto 2011

IL BEL PAESE (continuazione)

Escludendo le solite persone perennemente in "MALAFEDE", certamente esisteranno persone in "BUONAFEDE", le quali affermeranno che noi sbagliamo nel sostenere e nel ribadire insistentemente la nostra tesi e cioè che "IL" problema dei problemi sono i "TROPPI SOLDI" dei signori "PRE-POTENTI", dei loro "AMICI" e dei loro "FINTI NEMICI" di qualunque "SISTEMA" o "CASTA" e che bisogna assolutamente ridurli "DRASTICAMENTE" dove ce ne sono "TROPPI" per ridistribuirli il più "EQUAMENTE" possibile per il bene "COLLETTIVO", altrimenti non si risolverà mai "NIENTE".
Probabilmente, secondo costoro in "BUONAFEDE", si dovrebbe invece agire sui "MILLE" altri problemi (impellenti e importanti, certo, e chi dice di no), adducendo le solite "MILLE" soluzioni di cui si parla, si riparla e si straparla da decenni, con il risultato "EVIDENTE" di non aver mai ottenuto "NIENTE" di concreto né tanto meno di "DEFINITIVO".
E questo perché ciascuno ha il suo, diciamo così, problema "PRIORITARIO":
per chi si occupa di "GIUSTIZIA" è la "GIUSTIZIA",
per chi si occupa di "ISTRUZIONE" è l'"ISTRUZIONE",
per chi si occupa di "SANITA'" è la "SANITA'",
per chi si occupa di "LAVORO" è il "LAVORO",
ecc. ecc. ecc. ecc.
Purtroppo pochi si rendono conto che la maggior parte di quelli che se ne dovrebbero occupare "DAVVERO" a tempo pieno e con "RESPONSABILITA'" decisionali (politici, sindacalisti, amministratori, manager e via discorrendo), e magari perfino in "BUONAFEDE", nella stragrande maggioranza dei casi non fanno altro che alimentare il "SISTEMA" del sempiterno "DIVIDE ET IMPERA", tanto caro ai signori "PRE-POTENTI" che operano più o meno dietro le quinte.
Inoltre poi moltissimi di quegli stessi in "BUONAFEDE", appena cominciano a scoprire che pure per loro ci sono "TROPPI SOLDI", spessissimo (per non dire quasi sempre) si dimenticano che sono "PAGATI" per risolverli i problemi, non per "CHIACCHIERARNE", compreso il problema da essi stessi ritenuto "PRIORITARIO"; solo che poi però come farebbero a continuare ad incassare anch'essi i loro bei "TROPPI SOLDI"?
Dite che siamo troppo "INTORCINATI", "DIFFIDENTI" e "PREVENUTI"?
Forse... chissà... fate un po' voi...
... Sapete però quale sarebbe la prima "CONCLUSIONE" se nei posti di "POTERE" non si guadagnassero "TROPPI SOLDI"?
Che in "POLITICA", ad esempio, ci andrebbero soltanto quelli "VERAMENTE" spinti dalla voglia di "CAMBIARE" le cose per i "CITTADINI" e non i soliti in "MALAFEDE" a cui fanno gola solo i "TROPPI SOLDI" o quelli in "BUONAFEDE" che poi si adagiano pure loro sui "TROPPI SOLDI".

Troppo semplicistica come "SOLUZIONE"?
Eh già, ma spesso quelle più "SEMPLICI" sono proprio quelle più "EFFICACI"...

La nostra potrebbe quasi assomigliare solo ad un'"IDEOLOGIA".
Ma cos'è un'"IDEOLOGIA"?
E' il complesso di idee che sta alla base di un movimento culturale o politico oppure, in senso negativo, l'astrattezza propria di una teoria, priva di agganci con la realtà.

Su questo argomento l'autore pubblicò un post martedì 24 marzo 2009, intitolato appunto: "NUOVE" IDEOLOGIE" e diceva così.

Io litigo per "QUESTO",
tu litighi per "QUELLO",
egli litiga per "QUELL'ALTRO",
noi litighiamo per "TIZIO" e "CAIO",
voi litigate per "SEMPRONIO"...
... ed "ESSI" continuano a fottersi i "NOSTRI SOLDI".
Continuiamo a litigare su "TUTTI", su "TUTTO" e sul contrario di "TUTTI" e "TUTTO", nell'eterno giochino del "DIVIDE ET IMPERA": sai quanto gliene frega ai "PRE-POTENTI" di tutte le "CASTE", che intanto con i loro "TROPPI SOLDI" campano da signori alla faccia nostra!
Continuiamo a fare gli "IMBECILLI", continuiamo pure, nei secoli dei secoli.
Amen.
Oggi gli "ONESTI" in "BUONAFEDE" continuano a litigare fra loro magari soltanto per delle emerite "CAZZATE" (licenza poetica), mentre i fautori delle vecchie "IDEOLOGIE", quasi "PROTETTI" da questa crisi "GLOBALE" e da improbabili "ALLEANZE" o "FUSIONI", si sentono legittimati a ritirarle fuori dai cassetti, un po' "RIPULITE", e a straparlare: i "COMUNISTI" di nuovo "COMUNISMO", i "DEMOCRISTIANI" di nuova "CATTODEMOCRAZIA", i "FASCISTI" di nuovo "FASCISMO", i "SOCIALISTI" di nuovo "SOCIALISMO", i "LIBERALI" di nuovo "LIBERISMO" e via discorrendo, nella più becera e tradizionale "PROPAGANDA" elettorale del "DIVIDE ET IMPERA".
E' arrivato il momento di "RAGIONARE" con la propria "TESTA", senza "BANDIERE" o "PARTITI", e lottare contro un nemico "UNICO": i "TROPPI SOLDI" dei signori "PRE-POTENTI" di qualsiasi "CASTA"...

(il capitolo continua nel prossimo post)

domenica 14 agosto 2011

IL BEL PAESE (continuazione)

Se in un Paese cosiddetto civile si può ammettere che delle persone possano ancora non avere una casa e un lavoro oppure, avendolo, non sono tutelate quasi per niente, sono lasciate senza coperture sanitarie e pensionistiche, se vengono retribuite con salari da rapina come quelli descritti nell'esempio di prima (che non riguarda solo i braccianti agricoli, sia chiaro), che sono ricattate al punto da non poter mettere su famiglia, né tantomeno denunciare la loro situazione e chi li sfrutta, né sperare in un futuro di cambiamenti, possiamo davvero ritenere abolito lo "SCHIAVISMO"?
E cosa ha fatto e cosa "PRATICAMENTE" fa il "SISTEMA" della "PARTITOCRAZIA" per debellare "DEFINITIVAMENTE" questo sconcio?
Non avete la sgradevolissima sensazione che finora abbia pensato più a tutelare i "PRE-POTENTI" con "TROPPI SOLDI", ossia gli "AMICI" e i "FINTI NEMICI", mettendoli al riparo con "LEGGI" confezionate ad hoc piuttosto che cercare di risolvere sul serio il problema?
Quindi chiediamo: cosa è cambiato fra lo "SCHIAVISMO" di secoli fa, quando si "GIUSTIFICAVANO" i soprusi con principi di un'"ETICA" assurda e quello di oggi, che addirittura "LEGALIZZA" forme di sfruttamento in ossequio al "CONSUMISMO" e al dio "SOLDO"?

Per approfondire e rincarare la dose aggiungiamo ancora che, come al solito prima delle elezioni, come orologi svizzeri, "TUTTI" i vari politicanti "PARTITICIZZATI" dicono che abbasseranno costi, sprechi e tasse, che alzeranno defiscalizzazioni, pensioni e salari, che miglioreranno conti pubblici, servizi, trasporti, sanità, ricerca, che faranno questo, quello e quell'altro, che faranno tanto, di tutto e di più.
Tralasciando il fatto che, come al solito, "TUTTI" accettano i "TROPPI SOLDI" del "FINANZIAMENTO" pubblico (adesso si chiama in altro modo, ma sempre lo stesso è), "NESSUNO" escluso, senza dire "A", "NESSUNO" di loro, pure questo sempre come al solito, che dica "COME" ed entro "QUANTO TEMPO" contano di agire, se nei primi due anni di legislatura, se entro la seguente oppure se, per esempio, entro i prossimi 50 anni.
Noi, se potessimo, vorremmo porre solo alcune "DIFFICILISSIME" domande (poche, giusto come esempio), ai signori"POLITICANTI PARTITICIZZATI", i quali (siamo certi) darebbero risposte "ASTRUSE" e "INCOMPRENSIBILI", a cui invece sarebbe "FACILISSIMO" rispondere e che servirebbero a spiegare quale sarebbe, secondo noi, l'unico modo per risolvere "DAVVERO" i problemi.
Allora, cominciamo.
Perché un semplice "OPERAIO" o un normale "IMPIEGATO" devono guadagnare mediamente dalle 10 alle 30 volte meno, per esempio, di un "MANAGER" o di un "CONSULENTE" pubblici, avendo fra l'altro un potere d'acquisto sempre più basso?
Ma l'abbiamo già detto, è "OVVIO": perché il "MANAGER" e il "CONSULENTE" hanno "RESPONSABILITA'" dalle 10 alle 30 volte maggiori di un "OPERAIO" e di un "IMPIEGATO"!
Eh già, certo, è "OVVIO"!
Allora perché non è altrettanto "OVVIO" che se un semplice "OPERAIO" o un normale "IMPIEGATO" commettono un "ERRORE", anche banale, ne pagano "TUTTE" le conseguenze, dal punto di vista "ECONOMICO", "SOCIALE", "PENALE" o (troppo spesso) "FISICO", e se vanno a comprare pane e latte (che di comprare una casa manco se ne parla) hanno sempre maggiori difficoltà?
E perché invece un "MANAGER" o un "CONSULENTE", perfino quando dimostrano alla collettività di aver agito da emeriti "INCOMPETENTI" o di aver agito addirittura con "DOLO", da perfetti "CRIMINALI", non ne pagano le conseguenze dalle 10 alle 30 volte più di un "OPERAIO" o un "IMPIEGATO", ma anzi, il più delle volte vengono addirittura "PROMOSSI", senza avere problemi di nessun tipo non solo per comprare pane e latte, ma nemmeno se acquistano yacht, megautomobili da 3 litri al chilometro, superattici extralusso in centro, seconde, terze e quarte case o se sprecano come un esercito di operai?
Perché un cittadino "NORMALE", non appartenente a "CERTE" categorie privilegiate, che ha magari fatto lavori gravemente usuranti per decenni e che magari passa col rosso una sola volta in vita sua, deve andare in pensione dopo almeno 35 anni e se ha un altro piccolo introito si deve vedere ridotta la pensione in modo cospicuo e deve pagare "COMPLETAMENTE" la multa, mentre alcune persone che non hanno mai fatto nemmeno lo sforzo di sollevare un bicchiere d'acqua e che violano un giorno sì e l'altro pure tutti i codici, non solo quello stradale, ma che fanno parte di determinate "CORPORAZIONI", hanno il diritto di andare a "RIPOSO" anche molto prima e "NON" pagano mai niente, neppure se commettono infrazioni gravissime, addirittura "PENALI"?
Poi perché se una persona "NORMALE", che paga un euro in meno di tasse, forse pure per sbaglio, riceve sanzioni per cui dovrà pagare la cifra dovuta maggiorata di una sostanziosa penale, mentre invece se le persone sono famosi "CAMPIONI" sportivi o noti "ARTISTI" che evadono milioni di euro o ne hanno altrettanti a Montecarlo o in Liechtenstein, si vedono perfino "RIDOTTA" di parecchio la cifra "IMPONIBILE" che avrebbero dovuto pagare?
E infine, se a un certo punto molti "CITTADINI" si rompessero le scatole (eufemismo) di questi privilegi da nobiltà settecentesca e mandassero a quel paese (altro eufemismo) tutti coloro che dovrebbero "CONTROLLARE" che queste cose non succedano, sarebbero da considerare davvero "QUALUNQUISTI" e "ANTIPOLITICI" oppure sarebbero semplici persone che hanno tutto il "DIRITTO" di arrabbiarsi (ancora un eufemismo) avendo perfettamente "RAGIONE"?...

(il capitolo continua nel prossimo post)

venerdì 5 agosto 2011

IL BEL PAESE (continuazione)

Vi ricordate quando abbiamo parlato dello "SCHIAVISMO"?
In molti sono convinti che oggi non esista più (noi no) e straconvinti che siamo comunque in una società economicamente e socialmente un po' più "GIUSTA", anche se sarebbe auspicabile risolvere i problemi ancora irrisolti della gente "NORMALE".
Pure noi pensiamo che molto sia cambiato rispetto ai tempi delle piantagioni di cotone o ai migranti con le valigie di cartone, ma lo sfruttamento generato dal "RICATTO" però no, quello continua ad esistere, ben celato dietro a meccanismi contorti e distorcenti, perché la "MALAFEDE" dei "PRE-POTENTI" con "TROPPI SOLDI" c'è tutt'ora, secondo noi ben peggiore di allora.
Ci avrete fatto caso, ogni qualvolta si parla di "LAVORO", di qualunque "LAVORO", e degli eventuali problemi inerenti, legati ad assunzioni, rapporti, dipendenze, licenziamenti o retribuzioni, esce sempre fuori una frase con cui si tende a "GIUSTIFICARE" qualunque tipo di nefandezza possibile, a sollevare "TUTTI" dalle proprie responsabilità, sia chi il "RICATTO" lo attua sia chi lo subisce, e che non permette di "RISOLVERE" mai niente: il famoso "TENGO FAMIGLIA".

Infatti i signori "PRE-POTENTI", i loro "AMICI" e "FINTI" nemici, "GIUSTIFICANO" i propri "TROPPI SOLDI" (fatti di sicuro lavorando "ONESTAMENTE", ovvio, e chi può metterlo in dubbio?!...) dicendo che in fondo pure loro "TENGONO FAMIGLIA".
Essi, con i loro "TROPPI SOLDI", possono permettersi di "RICATTARE" chi di "SOLDI" ce n'ha molti di meno o niente affatto, "GIUSTIFICANDO" poi la cosa dicendo che in fondo stanno facendo quasi un "FAVORE" ai poveracci che come loro "TENGONO FAMIGLIA".
Il più delle volte il "RICATTATO", a sua volta, si "GIUSTIFICA" affermando che è "COSTRETTO" a fare ciò che dicono i "PRE-POTENTI", perché se non lo fa o non trova lavoro e quindi i "SOLDI" per campare oppure rischia di perdere lavoro e "SOLDI", sempre perché, ovviamente, pure lui "TIENE FAMIGLIA".
E così il "CANE CONTINUA A MORDERSI LA CODA".
Quindi se non si "SPEZZA" in qualche modo, e iniziando da qualche parte, questa catena "RICATTATORIA" dovuta al fatto che i "PRE-POTENTI" posseggono "TROPPI SOLDI", qualcuno ci spiega "COME" altrimenti è possibile pensare di modificare lo status quo, dato che "TUTTI" qua, a ben vedere, "TENGONO FAMIGLIA"?...

(il capitolo continua nel prossimo post)

lunedì 1 agosto 2011

IL BEL PAESE (continuazione)

Ma cosa significa, in una "DEMOCRAZIA", avere "TROPPI SOLDI"?
Come si fa a determinare se uno ha "TROPPI SOLDI" rispetto ad un altro che ne ha in maniera "GIUSTA"?
E come facciamo a determinare quando i "SOLDI" guadagnati in un lavoro superano una soglia ritenuta effettivamente "TROPPO" alta e possano venire considerati davvero "TROPPI"?
Qual è o dovrebbe essere il criterio, se ne esiste uno, con cui valutare "OGGETTIVAMENTE" tutto ciò?
Proviamo a rispondere.

La "PRIMA" parte del "PRIMO" articolo della Costituzione Italiana cita testualmente:
"L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro."
Dal testo si evince che il "LAVORO", qualunque "LAVORO", più o meno umile ma in ogni caso "UTILE", è il "FONDAMENTO" su cui si basano la nostra "REPUBBLICA" e la nostra "DEMOCRAZIA" e siccome questo viene citato nella "PRIMA" parte del "PRIMO" articolo significa che è anche la cosa "PIU' IMPORTANTE" e se qualcuno non è d'accordo con questa nostra affermazione ci dica il "PERCHE'".
Detto ciò, proseguiamo nel ragionamento.
Un qualunque "LAVORO" comporta una "RETRIBUZIONE", che si presuppone sia adeguata: ma la parola "ADEGUATA" con quale criterio deve essere valutata esattamente?
In base al "TEMPO", alla "FATICA", alle "RESPONSABILITA'" necessari per svolgerlo oppure deve tener conto di tutte e tre le opzioni contemporaneamente?
Analizziamo la cosa.
1) "TEMPO".
Il "TEMPO" (lasciando ora perdere Einstein) è assolutamente "UGUALE" per chiunque e quindi, se così fosse, un'ora di lavoro, ad esempio, di un qualsiasi "GENERICO" dovrebbe valere esattamente come quella di un "PROFESSIONISTA" qualsiasi... eppure non è così.
2) "FATICA".
Il concetto di "FATICA" presuppone la distinzione fra quella "FISICA" e quella "INTELLETTUALE", ma da nessuna parte è scritto che la prima è superiore alla seconda, dovendo quindi essere retribuita meglio, e nemmeno viceversa, così come da nessuna parte è scritto fino a dove una "FATICA" può venire definita esclusivamente "FISICA" e da dove una la si può considerare esclusivamente "INTELLETTUALE".
Facciamo degli esempi: un giornalista che scrive articoli seduto alla scrivania, fa esattamente lo stesso lavoro di un fotografo che va su un territorio di guerra, distante migliaia di chilometri? Un macellaio che lavora otto ore nel negozio a tagliare carne fatica esattamente come un minatore che sta otto ore a trecento metri sotto terra a spalare carbone? Un avvocato che esercita solo lavoro d'ufficio consuma le stesse calorie di un ferroviere che cammina su e giù tutto il giorno a controllare biglietti? Potremmo continuare all'infinito, ma ci fermiamo qui.
3) "RESPONSABILITA'".
Le "RESPONSABILITA'" possono essere verso se stessi o verso gli altri; quindi ammettiamo pure che in un "LAVORO" per cui si dovrà stare attenti solo alla propria incolumità (un muratore su un'impalcatura, un operaio per strada o un tornitore) si debba guadagnare un po' meno che in uno dove ci si debba preoccupare anche di quella altrui (un gruista, un medico o un pilota di aereo), anche se non ci risulta che un insegnante o un poliziotto (quindi con grosse "RESPONSABILITA'") guadagnino più di un usciere ministeriale o di un portiere d'albergo.
Ora prendiamo come esempio due lavori che possono venire considerati fra quelli più distanti uno dall'altro, sia in termini di "TEMPO", di "FATICA" che di "RESPONSABILITA'", ad esempio quello di "BRACCIANTE" e quello di "PARLAMENTARE", e applichiamo contemporaneamente ad ognuno dei due "LAVORI" le tre opzioni di cui sopra.
Facciamo adesso un calcolo, basato su una valutazione esclusivamente "MATEMATICA".
Se il "BRACCIANTE" guadagna circa €. 5 all'ora (realistico, spesso in eccesso), significa che anche lavorando 15 ore al giorno (perché dovrà pure mangiare, dormire, riposarsi e fare i propri bisogni... o no?!) per 6 giorni a settimana e 24 giorni al mese, a fine mese incasserà 1.800 euro.
Mentre invece un "PARLAMENTARE", che guadagna intorno a €. 20.000 al mese (altrettanto realistico, spesso in difetto), significa che se prendesse anche lui €. 5 all'ora dovrebbe lavorare ben 4.000 ore, ovvero 166 ore al giorno per 6 giorni a settimana.
Tutto questo senza considerare benefit, pensioni future e garanzie varie.
Qualcuno dirà che il secondo prevede molta più "RESPONSABILITA'", ed è vero, ma in quanto a "FATICA" e ad "USURA" non c'è paragone; poi non ci risulta nemmeno che mai nessun "PARLAMENTARE" sia stato cacciato via su due piedi per "INEFFICIENZA", "INCAPACITA'" o "IGNAVIA", vista anche la situazione attuale che esiste in Italia.
Facendo inoltre notare che ci sono solo 24 ore in un giorno e che un "PARLAMENTARE" guadagna quasi in un solo mese quello che un "BRACCIANTE" prende in un anno, poniamo una domanda: quanti anni dovrebbe "LAVORARE" in più il "PARLAMENTARE" rispetto al "BRACCIANTE", prima di avere "DIRITTO" ad andare in pensione?
Ma tutto questo nel primo articolo della "COSTITUZIONE" mica c'è scritto!

Per avvalorare quanto detto, vi rimandiamo a ciò che espone una ricerca effettuata da una cinquantina di famosi economisti del NEF (New Economics Foundation - www.neweconomics.org), che hanno studiato il valore economico di diversi lavori, la metà dei quali ben retribuiti e l'altra metà molto meno; hanno cioè creato una corrispondenza diretta fra un lavoro e il profitto che quel lavoro sviluppa nella società e quindi per il benessere dei cittadini.
E' risultato alla fine che su sei lavori diversi, scelti nel settore pubblico e privato, i tre pagati poco (un addetto alle pulizie in ospedale, un operaio di un centro di recupero materiali di riciclo e un operatore dell'infanzia) danno un contributo di utilità sociale molto maggiore degli altri tre, con stipendi parecchio più alti (un banchiere della City, un dirigente pubblicitario e un consulente fiscale).

(il capitolo continua nel prossimo post)

venerdì 29 luglio 2011

IL BEL PAESE (continuazione)

Che la "REPUBBLICA", altrimenti detto "STATO" (comunità di persone insediate e organizzate politicamente in un territorio, indipendente rispetto ad ogni potere esterno), sia appunto "PUBBLICA", cioè appartenga in teoria a "TUTTI" non solo è noto, ma dovrebbe essere addirittura lapalissiano; che in pratica però non sia esattamente così forse è meno noto.
Volete che facciamo dei casi sul "COME" i "TROPPI SOLDI" influiscano negativamente addirittura su tale definizione, oppure conoscete anche voi tanti esempi in cui questa enunciazione viene confutata?
Vabbè, ne facciamo qualcuno noi.
Una "NAZIONE", geograficamente parlando, con uno "STATO", politicamente parlando, è formata da terre, fiumi, laghi e mari, di proprietà del "DEMANIO" (il "DEMANIO" è l'insieme dei beni immobili di proprietà dello Stato), quindi assolutamente e inconfutabilmente di proprietà "COMUNE" a "TUTTI".
Se qualcuno vi dicesse di no, o è ignorante oppure è senza dubbio uno in "MALAFEDE".
Siete mai andati lungo le coste dei nostri fiumi, laghi e mari?
Vi sarete certo "OVVIAMENTE" resi conto di quanto terreno "DEMANIALE" sia stato "RUBATO" per costruire case, ville, palazzi, alberghi, centri residenziali e chi più ne ha più ne metta.
Non solo.
Su terreni "PERICOLOSI" dove è (anzi sarebbe) vietato per "LEGGE" l'insediamento umano (intorno ai vulcani, ad esempio, o sotto pericolosissimi costoni rocciosi), avrete notato altrettanti edifici più o meno rifiniti e più o meno lussuosi.
Dite che molti saranno stati costruiti da persone "NORMALI", non "PRE-POTENTI", senza "TROPPPI SOLDI", esclusivamente come prime case, per necessità e quindi in "BUONAFEDE"?
Bene, certamente allora, se così è, non contano ed eliminiamoli dal nostro elenco dei cattivi.
Ma le seconde e le terze case arroccate su strapiombi, porticcioli privati con attraccati yacht extrasuperlusso, megacostruzioni commerciali o agglomerati abitativi "LEGALMENTE" (si fa per dire) costruiti sulla sabbia, ecc. ecc... invece sono proprio necessarie?
Le costruiscono persone con "POCHI SOLDI" a disposizione?
In perfetta "BUONAFEDE"?
Senza l'aiuto di "AMICI" altrettanto bravi e, soprattutto, disinteressati?
Tutto ciò non è una "PRE-POTENZA" bella e buona verso lo Stato, ossia i cittadini "ONESTI" e rispettosi?

Sì, lo sappiamo che con domande del genere tiriamo risposte pressoché obbligate, ma mica è colpa nostra se i quesiti posti sono "ATTINENTI" e le sentenze "PERTINENTI"!

Ora facciamo questa domanda: una "DEMOCRAZIA" è davvero il miglior tipo di Stato possibile?
A questo interrogativo rispondiamo che basta andare a rileggersi la definizione relativa, già citata sopra, per accorgersi che una vera "DEMOCRAZIA" sarebbe come un sogno stupendo.
Infatti a noi la definizione sembra perfetta, se fosse davvero applicata per ottenere quei risultati. Purtroppo ci risulta che l'"UGUAGLIANZA", soprattutto economica, è un sogno, ed è dimostrato che il "POTERE" in mano ai cittadini è altrettanto un sogno perché i rappresentanti da essi stessi "PAGATI" (che fra l'altro non sono nemmeno scelti "DIRETTAMENTE" da loro) quasi sempre li rappresentano e li tutelano solo nei sogni.

Ma quali sono i "POTERI" di una "DEMOCRAZIA" come, ad esempio, quella italiana?
Tutti sanno (forse) e sono d'accordo (forse) sul fatto che la "COSTITUZIONE" sancisce tre "POTERI", indipendenti fra loro:
    * "POTERE LEGISLATIVO", attribuito al "PARLAMENTO";
    * "POTERE ESECUTIVO", attribuito agli organi che compongono il "GOVERNO";
    * "POTERE GIUDIZIARIO", attribuito ai "GIUDICI".
Di solito poi viene ormai comunemente e frequentemente citato anche il "POTERE" dell'"INFORMAZIONE", che comunque dovrebbe (ripetiamo, "DOVREBBE") essere anch'esso "INDIPENDENTE" e "AUTONOMO".
Bene.
Crediamo fermamente che se effettivamente fosse così non ci sarebbero grossi problemi per una sana e giusta "DEMOCRAZIA", dove la "COSTITUZIONE" guarda veramente all'interesse "PUBBLICO", che sarebbe prioritario rispetto a quello egoisticamente "PRIVATO", e in cui quello "COLLETTIVO" verrebbe davvero prima di quello prettamente "PERSONALE".
Però scusate, possibile invece che dello "STRA-POTERE" dei "TROPPI SOLDI" e della loro "IPER-INFLUENZA" su tutti gli altri "POTERI" suindicati (e anche su tutto il resto) non ne parla mai nessuno, dimostrando con ciò la perfetta "MALAFEDE" di chi si riempie la bocca con la supposta "INDIPENDENZA" dei "POTERI"?
Ci spieghiamo meglio.
Possibile che non si riesca a capire (e spessissimo non si voglia) che in un "SISTEMA" meritocratico, certo, ma basato sul culto dei "SOLDI", in cui si premiano le carriere prevalentemente dando "TROPPI SOLDI" da sprecare (perché il "TROPPO" non solo è "INUTILE", ma addirittura "DELETERIO" perché induce allo "SPRECO"), si stravolge completamente il significato di "DEMOCRAZIA", quello di "REPUBBLICA" e quello di "POTENZA", sostituendo a questi termini quello di "REGIME" (invisibile, ma proprio per questo molto più subdolo e infiltrante) e di "PRE-POTENZA", gratificando coloro i quali, già potenzialmente "PRE-POTENTI", faranno di tutto per acquisire "TROPPI SOLDI" e quindi "POTERE" (o viceversa, tanto è lo stesso) a loro esclusivo interesse "PERSONALE", a scapito di coloro i quali "PRE-POTENTI" non sono e che ambirebbero ad esercitare i medesimi incarichi solo ed esclusivamente come "MISSIONE", per il bene "COMUNE" e non per l'avidità di avere "TROPPI SOLDI" e quindi "POTERE" (o viceversa)?
Possibile che qualcuno ancora non capisca tutto ciò?
Non si capisce perché pure noi l'abbiamo spiegato male oppure perché qualcuno si ostina comunque a "NON VOLER CAPIRE"?

(il capitolo continua nel prossimo post)

mercoledì 27 luglio 2011

IL BEL PAESE

L'autore è nato in Italia (dove vive e opera) ma solo incidentalmente, come qualsiasi persona al Mondo, e se ora scriveremo a volte in maniera specifica di questo Paese è semplicemente perché lo conosciamo meglio di altri, ma solo per questo.
Chi vuole potrà traslare quanto verrà detto, adattandolo al proprio Paese di appartenenza o a qualunque altra Nazione.

Prima di tutto scriviamo alcuni termini, riportati di seguito in "MAIUSCOLO", con i rispettivi significati.
Provate a scegliere quali sono i termini e le definizioni che preferite, che vi si adattano meglio, che secondo voi potrebbero "CAMBIARE" davvero questo Mondo: ricordateveli o scriveteveli prima di qualunque campagna elettorale, perché sarebbe bene che ogni "CITTADINO-VOTANTE" tenesse a mente solo questi pochi termini, assolutamente "FONDAMENTALI" e sempre "OGGETTIVAMENTE" validi.
Mentre invece dai "POLITICANTI PARTITICIZZATI" sentirete dire la trita e ritrita marea di "PAROLE" e "FRASI" usate e abusate da decenni.
Però vi preghiamo di fare particolarmente attenzione alle parole "virgolettate" nelle rispettive definizioni dopo il segno =.

"REPUBBLICA" = la cosa "pubblica", cioè appartenente a "tutti" coloro che appartengono ad uno Stato.
"DEMOCRAZIA" = forma di governo volta ad assicurare la perfetta "uguaglianza" tra i cittadini, i quali esercitano il "potere" direttamente o per mezzo di rappresentanti da "loro stessi" eletti.
"POLITICA" = "scienza" e "arte" di governare le persone organizzate in uno Stato.
"POLITICO" = persona che ha come "principale" attività quella di occuparsi dello Stato e dei "problemi" della vita sociale.
"POLITICANTE" = chi fa politica senza averne "competenza" o solo per soddisfare interessi "personali".
"PARTITO" = organizzazione "volontaria" di più persone con una comune ideologia, che si propone di realizzare un determinato "programma" influendo sulla pubblica opinione, agendo sulle forze di governo o partecipando direttamente nel governo con propri rappresentanti.
"PARTITOCRAZIA" = predominio degli "apparati" dei partiti, intesi come centro di "potere" esercitato sul parlamento e sul governo.
"MOVIMENTO" = in politica, corrente che si pone in "opposizione" alle "vecchie" forme di associazionismo legate alle direttive dei partiti "tradizionali".

All'autore piacciono i "NEOLOGISMI" e i "SILLOGISMI" e adesso completiamo quanto scritto poco fa.
Scrivevamo che (continuare leggendo a capo...)
"POLITICA" = scienza e arte di governare le persone organizzate in uno Stato, ma nell'uso familiare corrente viene anche usato con l'accezione di: accortezza, furberia nel fare e nel parlare per arrivare a un preciso "SCOPO" e tutti sapete che generalmente si dice che sia anche l'arte del (andate a capo...)
"COMPROMESSO" = nel linguaggio comune, sta a significare: contratto che due o più persone stipuleranno entro un termine precisato e a prestabilite condizioni; nel linguaggio giuridico si parla più propriamente di "contratto preliminare"; oppure anche accordo, transazione, adattamento, accomodamento; in tono spregiativo, lo si definisce transazione "POCO ONESTA".
Ah, scusate, dimenticavamo un termine che non avevamo citato l'altra volta:
"INCIUCIO" = termine di origine dialettale, entrato come neologismo nel linguaggio politico e giornalistico italiano, con il significato di "COMPROMESSO" o accordo "POCO CHIARO" e "POCO TRASPARENTE" tra coalizioni politiche in apparenza (N.B.: in "APPARENZA") contrapposte.

Bene, abbiamo completato le parole e le loro definizioni.
Ora rileggetele con calma e, dopo aver incastrato a vostro piacimento le definizioni date, costruite i vari sillogismi possibili e tirate voi le conclusioni di tutto il discorso.
Buon divertimento... poi però continuate pure la lettura del libro.

(il capitolo continua nel prossimo post)

mercoledì 20 luglio 2011

LEGALITA' E GIUSTIZIA (continuazione)

Adesso facciamo qualche esempio pratico, ma giusto così, genericamente, per non entrare troppo nel merito, di possibili "PRE-POTENTI".

Avete presente quei "SIGNORI" e "SIGNORE", conosciutissimi "VIP" di settori diversi (pubblici, privati o "MISTI"), i quali guadagnano decine e decine di migliaia di euro al "MESE" (forse nemmeno loro sanno quanto, perché per qualcuno bisognerebbe sommare anche le "INDENNITA'" e i "VITALIZI" pubblici che ricevono dallo Stato alle centinaia di migliaia di euro che guadagnano per altre vie private o, diciamo così, "PARA-PRIVATE") oppure quei sedicenti "NULLATENENTI", che però usufruiscono da una vita di "BENEFIT" lussuosissimi messi a disposizione dalle loro, chiamiamole così, "ASSOCIAZIONI" e che magari posseggono "MILIONI" di euro fra beni "MOBILI" (conti bancari in paradisi fiscali di Stati "STRANIERI") e "IMMOBILI" (case, ville, panfili, auto di lusso, ecc. ecc.) intestati a "PARENTI" o "CONOSCENTI"?
Li avete presenti quando si mostrano in mezzo alla gente, ai ricevimenti, alle manifestazioni, in TV, agghindati e ingioiellati come alberi di Natale, a "PREDICARE" contro la fame nel mondo, l'AIDS, le guerre o a chiedere agli "ALTRI" di fare donazioni a favore di iniziative "UMANITARIE"?
Ora vi chiediamo: ma davvero 'sti "PERSONAGGI" vi sembrano credibili?
Non assomigliano a quei mafiosi che vanno a pregare in Chiesa al funerale di quello che hanno appena ammazzato?...

Siccome ci potreste accusare di parlare solo di "SOLDI", perfino in questa sezione intitolata "LEGALITA' E GIUSTIZIA", allora stavolta proveremo a parlare "ESCLUSIVAMENTE" di:

"GIUDICI",
"GIUSTI",
"GIUSTIZIALISTI",
"GIUDICARE",
"GIUDIZI",
"GIURECONSULTI",
"GIURISTI",
"GIUSTIZIA",
"GIURISPERITI",
"GIUDICANTI",
"GIURISDIZIONALISTI",
"GIUDIZIOSI",
"GIURATI".

Quando un "GIUDICE" può essere ritenuto "GIUSTO" e quando invece è lecito affermare che è stato solo "GIUSTIZIALISTA"?
Chi dovrebbe "GIUDICARE" poi se lo è e lo è sempre stato oppure non lo è e non lo è mai stato, ma soprattutto in base a quali "GIUDIZI"?
Se un "GIURECONSULTO", dicasi pure "GIURISTA", sceglie di difendere, ad esempio, un corruttore o un corrotto, un mafioso o un politicante in odore di mafia, un intrallazzatore o un favoreggiatore per anni o perfino decenni, come si può credere che lo faccia soltanto per amore di "GIUSTIZIA"?
E se poi decide addirittura di entrare in poltica, continuando ad esercitare, guadagnando "TROPPI SOLDI" sia qua che là, "COME" potrà venire "GIUDICATO"?
Cosa, ripetiamo e sottolineamo che "COSA" fa scattare in un "GIURISPERITO", un "GIUDICANTE", un "GIURISDIZIONALISTA", magari poco "GIUDIZIOSI", o in qualsiasi "GIURATO" di questo Mondo, la voglia di alterare, aggirare, sovvertire o semplicemente infischiarsene delle leggi, mettendo a rischio e pericolo la propria etica e morale (ammesso che ce l'abbia)?

Che "COSA"?...

La "PRE-POTENZA" dei "PRE-POTENTI" si cela pure dietro situazioni a cui spessissimo nemmeno facciamo caso o di cui neanche ci rendiamo conto, ma che senza i "SE" non esisterebbe.
Ne diamo di seguito un esempio.

“SE” la legge venisse applicata migliaia di bambini sfruttati e violentati che elemosinano o rubano sarebbero in comunità e ai loro genitori tolta la patria potestà.
“SE” nei quartieri "GHETTO" di alcune città, in mezzo a delinquenza "stanziale", spaccio, risse, scippi, ammazzamenti, monnezza e topi, dove la polizia nemmeno si azzarda ad entrare, provate a chiedere alla gente "ONESTA" costretta ad abitarci, vedrete che molti vi risponderanno che anche a loro fa schifo viverci.
”SE” potessero preferirebbero andare ad abitare nei lussuosi quartieri dei "VIP" dove però i posti sono (ovviamente) rigorosamente riservati solo a chi c'ha i "SOLDI".
“SE” andate in un quartiere di "LUSSO" (con costruzioni e ville magari abusive, ma "CONDONATE"), provate a contare quante forze di polizia incrociate o quante volanti sono ferme 24 ore su 24 davanti a cancelli o portoni per controllare che nessuno rompa le scatole ai signori "VIP" (ricordiamo che sono agenti e pattuglie pagati però anche con i "SOLDI" nostri).
”SE” poi in un quartiere "NORMALE" o in un "GHETTO" provate a contare di nuovo, se riuscite a vedere due ausiliari del traffico e un vigile al bar è grasso che cola.
“SE” i ragazzini dei quartieri degradati crescono abituati a delinquere, non è cacciandoli via che si risolve il problema (cacciandoli via dove poi?), ma sbattendo in galera chi li sfrutta per avere "SOLDI" ed "EDUCANDOLI" nelle scuole "PUBBLICHE", perché per quelle "PRIVATE" ci vogliono i "SOLDI".
“SE” si applicassero le leggi che “GIA’” ci sono, gli irregolari delinquenti starebbero in galera o nei Paesi loro, così come anche i pericolosi nazionali mafiosi, camorristi, spacciatori, evasori fiscali, intrallazzatori, bancarottieri, corruttori, truffatori, abusivisti e sfruttatori a "PIEDE LIBERO" che fregano "TROPPI SOLDI" a tutta la collettività starebbero in “GALERA”.
"SE" quindi i nostri governanti applicassero le "LEGGI", invece di sparare cretinate "RAZZISTE" a destra e a manca o invece di uscirsene ogni volta con "IPOCRITI" e opportunistici piagnistei, sarebbe molto meglio...

... e scusate lo sfogo...

(il "LIBRO" continuerà nel prossimo post)