giovedì 25 agosto 2011

PROPOSTE (continuazione)

Ora però, desideriamo precisare che non siamo contro i "PARTITI" in quanto tali e a prescindere, perché i "PARTITI" sono necessari per una "DEMOCRAZIA VERA", ma che per "RICOSTRUIRE" l'Italia (che attualmente secondo molti non è ancora del tutto una vera "DEMOCRAZIA" compiuta e in cui problemi come le Mafie sono di casa, aggravando ulteriormente i problemi con questioni di collusione), bisogna "RIPARTIRE" da zero, stando fuori da qualunque "SISTEMA PARTITICO" e magari, se ci si riesce, provando ad entrare nelle istituzioni come "INDIPENDENTI".
Ah, una piccola constatazione dell'ultimo momento.
Sempre più insistentemente in ogni periodo preelettorale degli ultimissimi anni, si va ripetendo che disperdere i voti su "PICCOLE" forze politiche è perfettamente "INUTILE" e secondo noi questo significa che chi lo dice ha paura, ma non dei piccoli "PARTITI", bada bene, bensì di piccole forze "APARTITICHE", non ben "CONTROLLABILI", esterne alle "LOGICHE" tradizionali, che potrebbero rompere le scatole presentandosi con liste proprie.

Avrete anche fatto caso che, specialmente negli ultimi decenni, i politicanti "PARTITICIZZATI", i sindacalisti "IDEOLOGIZZATI", gli industriali "CAPITALIZZATI", gli economisti "BANCARIZZATI", i giornalisti "SPONSORIZZATI" e i cittadini "LOBOTOMIZZATI", hanno continuato a parlare di "AUMENTI": "AUMENTO" dei "SOLDI" per chiunque, "AUMENTO" della produzione, "AUMENTO" dei consumi, "AUMENTO" delle vendite, "AUMENTO" delle esportazioni, "AUMENTO" dei salari, "AUMENTO" dell'energia, "AUMENTO" delle pensioni, "AUMENTO" delle detassazioni, "AUMENTO" del petrolio, "AUMENTO" del Pil, "AUMENTO" di questo, "AUMENTO" di quello e "AUMENTO" di quell'altro, pensando però comunque ciascuno prevalentemente, per non dire "ESCLUSIVAMENTE", al loro "ORTO" personale.
Adesso tutti, sia coloro che "SPRECANO" sia quelli che non arrivano neppure a fine mese, sanno benissimo (eccome se lo sanno!) che il tempo degli "AUMENTI" (in altri termini, quello delle vacche grasse) è finito da un bel pezzo e che è arrivato "INESORABILMENTE" e "IMPROROGABILMENTE" il tempo delle "DIMINUZIONI". Quindi chi è in perfetta "MALAFEDE" (soprattutto con se stesso), cerca di tirare avanti egoisticamente la propria carretta, conservando i propri "TROPPI SOLDI" e continuando a pensare soltanto a come perpetuare i propri schifosi e personalissimi "SPRECHI" privati.
Chi non ne ha "TROPPI" cerca di vivere, chi ne ha "POCHI" cerca ovviamente di procurarsene un po' di più, chi non ne ha cerca in tutti i modi di procurarsene almeno a sufficienza per sopravvivere.
Ecco quindi quando e perché poi si innesca il meccanismo del "RICATTO" da parte di un "PRE-POTENTE" nei confronti di chi ha bisogno ed ecco perché i suoi "TROPPI SOLDI" gli servono a far sì che la "LEGALITA'" (non la "GIUSTIZIA") sia deviata dalla sua parte.
Bisogna assolutamente "DIMINUIRE" i "SOLDI" a chi ne ha fatti "TROPPI" in modi a dir poco "DUBBI", con la conseguente "DIMINUZIONE" degli "SPRECHI" di chi può permetterseli a scapito di "TUTTI" gli altri, cioè la stragrande "MAGGIORANZA"; i "SOLDI" così recuperati (decine e decine di miliardi di euro l'anno) verrebbero utilizzati finalmente per migliorare i beni e i servizi che servono a "TUTTI".
E la cosa strana è che in questo modo, "TUTTI" avrebbero la possibilità di vivere comunque "BENE"... ma pensa te!
Punto.

(il capitolo continua nel prossimo post)

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