giovedì 14 luglio 2011

LEGALITA' E GIUSTIZIA (continuazione)

Affermare che la "MATEMATICA" non sia un'"OPINIONE" e che sia "OGGETTIVAMENTE" accettata è facilmente dimostrabile.
Mettiamo ponessimo a uno qualunque la seguente domanda: "ABBIAMO 100 MELE DA DIVIDERE PER 100 PERSONE: QUANTE MELE MANGERA' 1 PERSONA?"
Senza ombra di dubbio, a meno che non sia un "INETTO" a fare di conto oppure non sia un enorme "BUGIARDO", vi risponderà immediatamente che il risultato è: "1 MELA CIASCUNO".
Anche la "POLITICA", quella "VERA" però, quella con la "P" maiuscola, dovrebbe essere pura "MATEMATICA" e non un insieme di "OPINIONI"; sembra una stupidaggine, anzi quasi un'eresia, invece secondo noi è proprio così, seppure sia un po' meno semplice da dimostrare.
A parità di dati, il risultato "MATEMATICO" di un problema rimane comunque sempre quello; ciò che nella "REALTA'" fa cambiare il risultato è la "LOGICA" della politica "PARTITICIZZATA", cioè di "PARTE" che dir si voglia, la quale modificando il punto di vista da cui si guarda riesce a "MODIFICARE" il risultato.
Ora proveremo a dimostrarlo, riproponendo la domanda di prima "QUASI" nello stesso modo.
Dunque.
Se chiedessimo nuovamente a chiunque, ad un ricco, ad un povero, ad un banchiere, ad un operaio, ad un manager, ad un precario, ad un altissimo prelato, ad un missionario, ad un professionista privato, ad un medico di frontiera, ad un giornalista inquadrato, ad uno free lance, ad un leader partitico o ad un libero pensatore:
"SE HO 100 MELE DA DIVIDERE PER 100 PERSONE, PERCHE' IN REALTA' RISULTA SEMPRE CHE 20 PERSONE MANGIANO 80 MELE, OSSIA 4 A TESTA, E 80 PERSONE NE MANGIANO 20, CIOE' 1/4 DI MELA A TESTA?".
Così come alla domanda fatta nel primo modo "TUTTI" gli interpellati darebbero l'identica risposta con lo stesso "RISULTATO", così a quella posta nel secondo modo, anche sapendo benissimo che il risultato è e "DOVREBBE" essere sempre quello, sicuramente "CIASCUNO" di loro darà un "PERCHE'" diverso, e alcuni sicuramente dovranno incartarsi in risposte astruse che dovrebbero servire secondo loro a spiegare l'"INSPIEGABILE".
Siccome anche voi sapete perfettamente che il risultato "GIUSTO" in realtà "DOVREBBE" essere sempre "1 MELA A TESTA", provate a dire "PERCHE'" invece, secondo voi, il risultato non torna "MAI"...

Adesso invece proveremo ad utilizzare la "MATEMATICA" per dimostrare quello che abbiamo scritto finora e per spiegare dei concetti che "MATEMATICI" non sono.
Il titolo di questo libro, la "MALAFEDE" dei "PRE-POTENTI" con "TROPPI SOLDI", è definibile anche in altri due modi, ottenuti invertendo l'ordine delle parole: i "PRE-POTENTI" in "MALAFEDE" con "TROPPI SOLDI", oppure anche i "TROPPI SOLDI" dei "PRE-POTENTI" in "MALAFEDE".
Qualcuno potrebbe sostenere che, a seconda di quale delle tre locuzioni si prenda in considerazione, il significato non è esattamente lo stesso, ma è pur vero che in ognuno dei tre casi le frasi mantengono comunque un senso compiuto.
Inoltre, come si può constatare, anche se la prima parola nelle tre operazioni cambia, variando l'ordine degli addendi (se si potesse usare l'addizione) o dei fattori (applicando la moltiplicazione), in fondo la somma o il prodotto non cambiano, purché i tre addendi o fattori rimangano indissolubilmente legati fra loro; in questa evenienza la causa del problema è e rimane comunque la stessa, "SEMPRE" e "DOVUNQUE".
In altre parole, un "PRE-POTENTE" in "MALAFEDE" con "TROPPI SOLDI" sarà uguale a qualunque altro "PRE-POTENTE" in "MALAFEDE" con "TROPPI SOLDI" in qualsiasi parte dell'Universo conosciuto, così come i "TROPPI SOLDI" verranno utilizzati dai "PRE-POTENTI" in "MALAFEDE" nel medesimo modo sia nella ricchissima New York come nella poverissima Calcutta e la "MALAFEDE" dei "PRE-POTENTI" con "TROPPI SOLDI" fu, è e sarà identica in ogni luogo e tempo della Storia, passata, presente e futura.

Ma, come diceva Einstein, tutto è "RELATIVO".
Certo che tutto è relativo, quindi in un Paese dove si potrebbe vivere "NORMALMENTE", mettiamo, con 1, chi guadagna 20 e spreca per 20, secondo noi, è definibile "PRE-POTENTE" e se in un altro Paese la "NORMALITA'" è 20, ovviamente una persona per essere definita "PRE-POTENTE" dovrà incassare molto più di 20 e così via.

Come esempio di quanto appena detto, elenchiamo le retribuzioni annue degli Eurodeputati (dati 2005), che sono legate a quelle delle rispettive nazioni di appartenenza.
Italia 144.084,36
Austria 106.583,40
Olanda 86.125,56
Germania 84.108
Irlanda 82.065,96
G. Bretagna 81.600
Belgio 72.017,52
Danimarca 69.264
Grecia 68.575
Lussemburgo 66.432,60
Francia 62.779,44
Finlandia 59.640
Svezia 57.000
Slovenia 50.400
Cipro 48.960
Portogallo 41.387,64
Spagna 35.051,90
Slovacchia 25.920
Rep. Ceca 24.180
Estonia 23.064
Malta 15.768
Lituania 14.196
Lettonia 12.900
Ungheria 9.132
Polonia 7.369,70

(NdA.: in quasi tutte le altre classifiche europee l'Italia è molto indietro e a volte agli ultimi posti, invece risulta evidente che in quanto a spreco di "SOLDI PUBBLICI" noi italiani non ci smentiamo nemmeno a livello internazionale).

Basterebbe togliere o ridurre drasticamente soltanto uno dei tre addendi o fattori e l'operazione di cui parlavamo prima verrà sostanzialmente modificata: una persona senza "MALAFEDE", anche con "TROPPI SOLDI", sarà "POTENTE" ma non "PRE-POTENTE";  con la "MALAFEDE" rimarrà "PRE-POTENTE", ma senza "TROPPI SOLDI" potrà fare ben poco se non troverà altri "PRE-POTENTI" che glieli faranno fare; i "TROPPI SOLDI" senza un "PRE-POTENTE" che li utilizzi in "MALAFEDE" rimarranno semplicemente dei mezzi, utilizzabili in maniera adeguata per "TUTTI".

Dei tre addendi o fattori, nel corso della Storia, l'Umanità ha provato ad eliminarne a volte uno, i "PRE-POTENTI", come ad esempio "FISICAMENTE" in diverse Rivoluzioni, dove però non furono eliminati i meccanismi che permisero ad altri "PRE-POTENTI" in "MALAFEDE" di accumulare successivamente "TROPPI SOLDI" con cui furono ricreati altri "SISTEMI" di coercizione delle masse.
A volte si cercò di eliminare l'altro addendo o fattore, i "TROPPI SOLDI", come in certi regimi autoritari, dove però non si pensò ad eliminare anche (fisicamente) i molti "PRE-POTENTI" in "MALAFEDE" che provocarono distorsioni violente spesso peggiori del male.
Mentre a cancellare il terzo, la "MALAFEDE", non ci si è nemmeno provato e, probabilmente, non si potrà mai eliminare, in quanto insito profondamente nell'animo umano.


Dopo tutto quanto appena detto, potrebbe venire in mente disperatamente che allora in pratica è del tutto inutile affannarsi e preoccuparsi per cercare di cambiare radicalmente il Mondo, che chi lo crede (come noi) è un "MATTO" e sperarlo è soltanto un'"UTOPIA".
Forse... però...

Tutti naturalmente conoscono l'Organizzazione della Nazioni Unite.
L'ONU nacque nel 1945, anche se un'organizzazione simile esistette già dal 1920 al 1946 con il nome di Società delle Nazioni.
Il 26 giugno 1945 a San Francisco ebbe luogo la Conferenza Internazionale delle Nazioni Unite mentre il 24 ottobre venne firmato lo statuto da parte dei cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (ovvero i cinque stati usciti vincitori dalla Seconda guerra mondiale: Cina, Francia, Unione Sovietica, Regno Unito e Stati Uniti), e dalla maggioranza degli altri 49 firmatari.
La prima Assemblea generale dell'ONU, con la presenza di 51 Stati, si tenne invece il 10 gennaio 1946 a Londra.
Seppure non sia ancora completamente efficiente e, purtroppo, nemmeno efficace al cento per cento come nelle intenzioni di coloro i quali, in "BUONAFEDE", hanno operato e operano perché lo diventi, ha comunque in sé le potenzialità per rappresentare veramente l'unico mezzo e speranza perché il Mondo intero abbia un futuro di pace e senza guerre, di uguaglianza economica e sociale per "TUTTI".
In sintesi chi ha concepito e dato origine all'ONU si prefissò di mantenere la pace e la sicurezza, risolvere le controversie internazionali che potrebbero portare ad una rottura della pace, sviluppare relazioni tra le nazioni in rispetto del principio di uguaglianza tra gli Stati e i popoli, promuovere la cooperazione economica e sociale, diffondere e far rispettare i diritti umani e le libertà fondamentali individuali, promuovere il disarmo degli armamenti e il rispetto per il diritto internazionale.
Insomma, lavora per un futuro di pace permanente e per un Mondo in cui ogni persona abbia la possibilità concreta di vivere dignitosamente e in libertà.
Quelle stesse persone in "BUONAFEDE" hanno successivamente partorito la Dichiarazione universale dei diritti umani, documento sui diritti individuali firmato a Parigi il 10 dicembre 1948, con l'intenzione e la speranza che venga applicata il più possibile fedelmente e integralmente da tutti gli stati membri.
Ora, riagganciandoci al "Forse... però..." con cui chiudevamo la precedente parte, ci e vi chiediamo: gli obiettivi che queste persone in "BUONAFEDE" si sono posti e le energie spese (e ancora da spendere) per raggiungerli sono soltanto mera "UTOPIA"?
Ipotizzando pure, anzi dando per scontato, che nell'ONU ci siano (perché è pressoché certo che ce ne sono, mica siamo davvero così "MATTI" da non saperlo) altre persone in "MALAFEDE", e quindi "PRE-POTENTI", che operano esclusivamente per un loro egoistico interesse personale, ribadiamo che anche qui vale lo stesso concetto di soluzione, ossia che c'è un unico modo per riuscire a distinguere quelli in "BUONAFEDE" da quelli in "MALAFEDE" e impedire che si continui per questa strada, non arrivando "MAI" alla soluzione definitiva dei problemi: misurare quanto è grande il loro attaccamento ai "TROPPI SOLDI".
Se non si fa questo, secondo noi anche l'ONU servirà come mezzo ai "PRE-POTENTI" di turno per acquisire un "POTERE" ancora più vasto ed opprimente...

(il capitolo continua nel prossimo post)

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