lunedì 4 luglio 2011

LEGALITA' E GIUSTIZIA (continuazione)

Nei cosiddetti Paesi civili è risaputo, e ormai accettato, che senza "LIBERTA'", "UGUAGLIANZA" e "GIUSTIZIA" non c'è e non ci sarà "MAI" vero progresso; in molte Nazioni questo concetto è stato capito e metabolizzato, ma non ancora applicato completamente, pure se si predica "IPOCRITAMENTE" in tutte le salse che già lo si fa; in altri non è stato ancora metabolizzato e in moltissimi altri nemmeno ancora capito.
Tralasciando da dove derivino queste diversità (sarebbe troppo lungo e complicato ricordare secoli di guerre, divisioni e conquistatori che hanno notevolmente influenzato la movimentata e travagliata storia del pensiero e del diritto), tutto (ripetiamo "TUTTO") e tutti (ribadiamo "TUTTI"), chi più chi meno, "ELETTI" e "NON ELETTI", "POTENTI" e "IMPOTENTI", "ONESTI" e "DISONESTI", "CORRUTTORI" e "CORROTTI", dipendiamo ancora troppo dai "SOLDI", i quali però ("ATTENZIONE"!) non sono loro da soli la vera "CAUSA" di ogni male, così come un'automobile o un coltello sono soltanto "MEZZI" che dovrebbero servire esclusivamente per spostarsi o per mangiare; se poi vengono usati per ammazzare qualcuno, la responsabilità è di "CHI", "COME" e "PERCHE'" li adopera, non dell'auto o del coltello.
Per chiudere: deve esserci anche un "PRE-POTENTE" in "MALAFEDE" che usa "TROPPI SOLDI", sennò andrebbe tutto bene.
O siamo convinti e si parte da questa "IDEA" di base per cercare di cambiare davvero le cose, cominciando dalle "TESTE" e scendendo via via giù a "CASCATA", oppure qualunque altra iniziativa intrapresa "ABORTIRA'" sul nascere.

Naturalmente oltre ai singoli "PRE-POTENTI", ora potremmo parlare della "MALAFEDE" di intere Nazioni che utilizzano la "PRE-POTENZA" dei loro "TROPPI SOLDI" per esercitare opera di, chiamiamola così, "CONVINCIMENTO" su altre Nazioni. Crediamo che però sia inutile, dal momento che i comportamenti delle Nazioni derivano dal comportamento dei singoli i quali, aggregandosi ad altri che la pensano come loro e formando "MAGGIORANZE" di governo, agiranno di conseguenza in "BUONAFEDE" o in "MALAFEDE".
E purtroppo fino ad oggi ci pare che le varie "MAGGIORANZE", di qualsiasi tipo, abbiano agito prevalentemente in "MALAFEDE" e con la "PRE-POTENZA" dei loro "TROPPI SOLDI" piuttosto che in "BUONAFEDE" utilizzando i "SOLDI" come mezzo per esprimere una saggia "POTENZA".

Tornando alla questione dei nobili e delle diverse forme di nobiltà conosciute del passato, senza farne un noioso quanto inutile resoconto, accenniamo brevemente ad un particolare specifico momento storico, sottolineando che i noti corsi e ricorsi storici vengono definiti in tal modo proprio perché nei fatti potrebbero ritornare.
Elenchiamo all'uopo qui di seguito alcuni dati.

    * Economia nelle mani di pochi che gestiscono il "VERO" potere,
    * risentimento della gente contro "CASTE" assolutiste e arroccate nei propri privilegi,
    * "DEBITO" pubblico ingestibile,
    * tasse inique per colpa di "PRIVILEGIATI" che non le pagano,
    * grave "CRISI" economica e sociale,
    * collaborazione dello Stato a "GUERRE" in terre straniere con aggravio delle spese,
    * scarsità di "LAVORO" e prezzi sempre più alti dei generi di prima necessità,
    * ma anche conquista di una coscienza di "POPOLO" per una giusta idea di libertà, fraternità e uguaglianza.

Pensate che stiamo parlando della situazione rilevabile attualmente in qualche Nazione moderna di vostra conoscenza?
Sbagliato!
Sono semplicemente i motivi più importanti che causarono la "RIVOLUZIONE FRANCESE" di fine settecento e riguardo alla differenza di tempo e di mezzi rispetto ad oggi, aggiungiamo soltanto due cose, che non vogliono essere minacce, ma solo dei piccoli, chiamiamoli, consigli rivolti a chi ha governato, governa e governerà.
1) Desideriamo in primo luogo rispettosamente ricordare ai signori "POLITICANTI PARTITICIZZATI" e a tutti quelli delle altre "CASTE" privilegiate, che "INTERNET" alla fine del 1700 non c'era, eppure il popolo francese la Rivoluzione l'ha fatta lo stesso (anche se i blog di oggi sulla rete web ricordano un po' i "cahiers de doléances" di allora) e che quindi i cari signori di cui sopra, a maggior ragione, dovrebbero essere ancora più preoccupati.
2) In secondo luogo facciamo notare che sicuramente non tutti i nobili erano cattivi (come del resto non tutti i rivoluzionari erano stinchi di santi), però anche moltissimi dei nobili, che magari non condividevano certe idee liberticide e affamapopolo ma che continuarono a sfruttarne "INCOERENTEMENTE" i privilegi senza fare nulla per cambiarle o perlomeno contrastarle, poi caddero pure loro nel vortice populista e qualunquista, facendo la stessa fine di tutti gli altri.
Per cui, cari signori di tutte le varie "CASTE" privilegiate odierne, che possedete e accudite i vostri tanto adorati "TROPPI SOLDI", acquisiti magari pure "LEGALMENTE", ma sicuramente sempre "INGIUSTAMENTE" e "SPROPOSITATAMENTE", con cui "SPRECATE" risorse che dovrebbero essere "COMUNI", meditate!

Domenica 22 giugno 2008 l'autore scrisse sul blog questo post, intitolato “NON FIDATEVI DI NESSUNO”.
Ci piacerebbe fare un sondaggio in cui poter intervistare 1.000 politicanti "PARTITICIZZATI" (e non solo), di destra, di sinistra, di centro, di sopra e di sotto, ponendo a ciascuno grosso modo le seguenti domande.

1) Qual è un tetto di reddito minimo con cui attualmente, secondo Lei, una persona "NORMALE" può sopravvivere decentemente?
2) Non crede che tutti i "SOLDI" guadagnati in più siano solo uno "SPRECO" a scapito delle risorse e dei beni "COMUNI"?
3) Ci dice ora qual è la "DIFFERENZA" fra la cifra che Lei ritiene sia un "TETTO" decente e il suo reddito "DICHIARATO"?
4) Pensa sia "GIUSTO" che qualcuno guadagni cifre di 5, 10 o anche 20 volte superiori a quella che nella prima domanda Lei stesso ha ritenuto "GIUSTA" per vivere decentemente?
5) Sarebbe quindi d'accordo ad abbassare tutti i redditi che superano "ESAGERATAMENTE" questo "TETTO" e a "RIDISTRIBUIRE" il superfluo per migliorare i servizi di "TUTTI"?

Scommettiamo che già alla prima domanda 500 intervistati diranno che è una domanda stupida oppure di avere da fare e se ne andranno?
Scommettiamo che alla seconda domanda altri 250 intervistati faranno finta di non aver capito la domanda o faranno finta di rispondere al cellulare e scapperanno via adducendo una scusa?
Scommettiamo che dopo la terza domanda altri 200 ci accuseranno di violare la loro "PRIVACY" e se ne andranno offesi?
Scommettiamo che dopo la quarta domanda altri 40 degli intervistati sgattaioleranno via, etichettandoci come sporchi "COMUNISTI" o "ANTICAPITALISTI"?
Scommettiamo che i superstiti 10 intervistati, dopo la quinta domanda, ci diranno che loro personalmente sono d'accordo con noi, davvero, anzi d'accordissimo, sì certo, sul serio, ma che "PERO'"...?

Ecco, per concludere, non fidatevi di persone del genere, né di tutte quelle che, a domande simili, dovessero rispondere come questi qua, non fidatevi di "NESSUNO" di loro e nemmeno di coloro che questi "SIGNORI" frequentano abitualmente, perché si sa: "DIMMI CON CHI VAI E TI DIRO' CHI SEI"...

(il capitolo continua nel prossimo post)

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